Sono ancora senza stipendio i circa 300 lavoratori dell'Ato Palermo 2, "Alto
Belice Ambiente" che serve i comuni del palermitano fra i quali Monreale e Corleone.
“Abbiamo deciso di confermare lo stato di agitazione dei lavoratori, già da
troppo tempo i comuni soci non versano le risorse necessarie per far fronte al
pagamento delle retribuzioni, questa situazione è ormai diventata
insostenibile” spiegano i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel e
Ugl al termine di un incontro con la società che si è tenuto oggi a Monreale.
“Non abbiamo ottenuto risposte positive, continua lo stato di agitazione che è
un primo passo verso ulteriori legittime proteste dei lavoratori, che saranno
decise nei prossimi giorni”.
“E' ormai stato ampiamente dimostrato che il
pagamento separato comune per comune continua a creare gravi discriminazioni
fra i lavoratori della stessa società, abbiamo infatti chiesto che questa forma
di pagamento venga eliminata e che la società proceda piuttosto al pagamento di
tutti i lavoratori con gli stessi tempi”. I sindacati aggiungono “E' chiaro che continua a
persistere un grave problema nelle amministrazioni comunali che garantiscono il
trasferimento di quanto dovuto alla società. Stiamo quindi chiedendo
l'autorevole intervento del Prefetto di Palermo affinché possa fare da
mediatore con i sindaci dell'Ato Palermo 2 e trovare congiuntamente una
soluzione per pagare gli stipendi in ritardo ormai da troppi mesi, ed evitare
così nuove proteste dei lavoratori che sfocerebbero in blocchi del servizio che
non farebbero bene ai cittadini e alla tenuta delle condizioni-igienico
sanitarie dei comuni . C'è fra l'altro il concreto rischio che i servizi di
raccolta in tutti i territori dell'Ato si blocchino comunque automaticamente a
causa della mancanza dei soldi necessari per l'acquisto del carburante per i
mezzi di raccolta”.
Palermo, 19 giugno 2013
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