Rosario Crocetta |
La stessa Procura, così, potrà scoprire che non ho mai incontrato la commissione esaminatrice, non ho mai parlato con loro, che l'unico commissario che conosco dei tre è il giudice Morici, che è stato magistrato a Gela, scoprirà che non ho mai interferito sui lavori della commissione, che i criteri di selezione sono stati fissati dalla commissione medesima, che la richiesta di parere legale all'ufficio legislativo e legale non l'ho richiesta io ma l'assessorato alla Salute, che la decisione di fare proprio quel parere da parte della commissione non è stata una decisione del governo, ma della commissione stessa, che il governo non intende dare nuovi criteri alla commissione dopo che sono stati resi noti i nomi e i curricula degli ammessi e che se mai, tutto questo andava previsto prima della presentazione delle domande. Insomma scoprirebbe che che forse qualche diritto il governo ce l'avrebbe, ma non si è occupato affatto e non intende occuparsi delle modalità con le quali vengono selezionati i manager. Mentre, stranamente, dalle dichiarazioni di Russo di ieri, si deduce che è l'unico che si preoccupa di consigliare i criteri, a concorso aperto. Massimo Russo ci presentasse direttamente l'elenco dei criteri da seguire, mettere poi i nomi diventerebbe un gioco da ragazzi. Credo che Massimo Russo debba cominciare a farsi una ragione del fatto che lui non è più l'assessore, ma che tale ruolo è ricoperto dall'assessore Borsellino, che non ha nulla da imparare per le note capacità tecniche e per la sua indiscutibile trasparenza”.
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