Il sindaco Leoluca Orlando ha preso parte stamattina a due cerimonie commemorative del bombardamento alleato della città, che con le violente incursioni del 9 maggio del 43 portò ad oltre 3.000 le vittime civili e ad oltre 30.000 i feriti gravi. Il sindaco ha prima preso parte ad una cerimonia organizzata dall’Associazione nazionale delle vittime civili di guerra a Piazzetta Sett’Angeli dove è stata deposta una corona in memoria di tutte le vittime di guerra. Successivamente, Orlando ha visitato il rifugio antiaereorecentemente ripulito e restaurato dalle maestranze del Coime nel cortile della scuola “Madre Teresa di Calcutta” in via Maqueda. Il Sindaco, accompagnato dall’Assessore alla Partecipazione Giusto Catania e dall’Assessore alla Scuola Barbara Evola, ha ricordato che “questo rifugio, ancora segnalato da alcune scritte nel centro storico della città, ha contribuito nei terribili anni della guerra a salvare migliaia di vite umane, mentre tutto attorno la città veniva martoriata.
Averlo restituito alla città e ai cittadini, con la splendida partecipazione degli studenti e degli insegnanti che al suo interno hanno realizzato un percorso informativo sugli anni della guerra e sulla vita dei palermitani in quel periodo, è un segno di attenzione alla memoria e al futuro, perché non esisste possibilità di un futuro privo di guerra se non avremo memoria del triste periodo della guerra”.
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