La mappa del precariato in Sicilia |
Nel corso dell'incontro, ci sono stati forniti alcuni dati complessivi sulla platea dei precari contrattualizzati degli enti locali e di altri enti (in allegato), con esclusione, quindi, dei lavoratori attualmente impiegati in attività socialmente utili.
Le dichiarazioni odierne di parte amministrativa erano in gran parte orientate a porre l'accento sui vincoli normativi esistenti, fermo restando che la partita economica deve essere gestita in ambito siciliano dal momento che lo Stato (riferisce la delegazione di parte pubblica) non intende finanziare con sue risorse alcun processo di stabilizzazione.
Per quanto riguarda la copertura economica, il Ragioniere Generale ha confermato l'esistenza in bilancio della somma equivalente a quella erogata l'anno precedente, che come ricorderete aveva già subito una decurtazione di circa 15 milioni facendo scendere leggermente al di sotto dei 300 milioni l'intero fondo per il precariato.
Dopo un'attenta disamina delle questioni e le richieste formulate dalle tre sigle Fp Cgil - Cisl Fp - Uil Fpl presenti al tavolo (per cui rimando al comunicato unitario inviato con precedente mail), il Segretario Generale ha assunto l'impegno formale a fare sintesi della discussione svolta, recependo le proposte di parte sindacale, e ad elaborare una ipotesi di intesa sul tema del precariato da sottoporre alle parti entro i prossimi 15 giorni.
Enzo Abbinanti
Fp-Cgil Sicilia
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