Un momento della cerimonia al Giardino della Memoria |
Il Giardino della Memoria, che sorge su un appezzamento di terreno confiscato alla mafia di Ciaculli, è di proprietà del Comune ed è gestito dal Gruppo siciliano dell’Unione nazionale cronisti italiani, in collaborazione con la sezione distrettuale dell’Associazione nazionale dei magistrati. Dal gennaio 2005, Unci e Anm piantano in questo terreno arbusti di vario genere, dedicati alle vittime di mafia siciliane, sistemando accanto a ciascuno di essi una targa che le ricorda. Questa mattina giornalisti, magistrati e istituzioni hanno voluto omaggiare la memoria di De Mauro, Giaccone e Livatino perché anche i loro nomi vengano ricordati a chi visita il sito: qui, presto, grazie anche al contributo della Fondazione Falcone, sorgerà il Museo dell’Antimafia e della Legalità.
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