L'intervento del sindaco Savona |
IL
CONSIGLIO COMUNALE DI CORLEONE
- PREMESSO
CHE occorre dare concreta applicazione all’esito del referendum sull’acqua
pubblica, in base al quale i comuni devono tornare a gestire direttamente il
servizio;
- TENUTO
CONTO CHE Acque Potabili Siciliane Spa, a cui il Comune di Corleone dal 1°
ottobre 2008 ha affidato la gestione del servizio, è in fallimento e
l’assemblea dei sindaci dell’ATO Idrico ha deliberato l’autorizzazione ai
comuni che lo vogliono di rientrare in possesso delle reti idriche e fognanti,
provvedendo direttamente alla loro gestione;
- DATO
ATTO CHE la gestione dell’ATO “Alto Belice Ambiente” Spa è stato un fallimento
e che tutt’ora questa Società non riesce ad assicurare la raccolta e lo smaltimento
dei rifiuti solidi urbani nel territorio del Comune di Corleone;
- RITENUTO
indispensabile ed urgente procedere assumere in gestione diretta anche la
raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
- RITENUTO,
comunque, assolutamente non rinviabile l’avvio della raccolta differenziata dei
rifiuti col sistema della raccolta “porta a porta”, per ragioni ambientali ma
anche per risparmiare considerevolmente sui costi del conferimento in discarica
dei rifiuti indifferenziati;
IMPEGNA
IL SINDACO E LA GIUNTA
1. A
procedere tempestivamente all’acquisizione della gestione della rete idrica e
fognante del Comune di Corleone, chiedendo all’Ato Idrico e ad APS, ciascuno
per le rispettive competenze, la consegna immediata;
2. Ad
avviare, di concerto con gli uffici, la procedura per la gestione diretta anche
del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
Ad
avviare immediatamente la raccolta differenziata dei rifiuti col sistema “porta
a porta”, anche in attesa della riacquisizione della gestione diretta del
servizio
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