Questa sera, alle ore 19.00, si riunirà a Corleone il consiglio comunale per trattare due problemi molto importanti: la gestione diretta del servizio idrico e del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. La seduta è stata chiesta da alcuni consiglieri comunali (primo firmatario Dino Paternostro) per mettere l'amministrazione di fronte alle proprie responsabilità. Infatti, non è possibile che in Italia si sia affermato il "SI" al referendum sull'acqua pubblica, che anche a Corleone ci sia stata una percentuale enorme di "SI", ma tutto resta come prima. Tra l'altro, con Acque Potabili Siciliane fallita, l'assemblea provinciale dell'Ato Idrico consente ai comuni che lo vogliono di tornare in possesso dei propri acquedotti. Cosa aspetta l'amministrazione comunale a riprenderne la gestione?
Stesso discorso vale per la raccolta dei rifiuti. Una recente circolare assessoriale consente di avviare la procedura per una gestione diretta del servizio. Non sarebbe il caso di avviarla veramente. E, comunque, non sarebbe almeno il caso di iniziare subito la raccolta differenziata? Così si potrebbero risparmiare centinaia di migliaia di euro.
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