Corleone, protocollo d'intesa Cgil-Cisl-Uil e sindaco per favorire l'occupazione

Il sindaco Savona firma il protocollo. Alla sua sinistra,
Mario Ridulfo, segretario generale Fillea-Cgil Palermo

CORLEONE - È stato firmato lo scorso 20 maggio, tra le organizzazioni sindacali delle costruzioni di Fillea, Filca e Fenal di Palermo, la Camera del Lavoro Cgil e la Cisl di Corleone e e il sindaco di Corleone, Lea Savona, il primo protocollo d’intesa per lo sviluppo e l'occupazione edile in provincia di Palermo che tutela il lavoro e i percorsi di legalità, in un settore importante come i lavori pubblici, dove il pericolo delle infiltrazioni mafiose è molto elevato. Per i lavoratori edili di Corleone l’accordo prevede l’impegno di utilizzare nei cantieri che si apriranno gli operai  residenti in paese.  In particolare, il testo sottoscritto tra le parti prevede l'impegno dell’amministrazione comunale di Corleone a promuovere, mediante il confronto con i sindacati e le imprese,  «l'occupazione di manodopera locale per i lavori di costruzione, ristrutturazione e/o manutenzione edile nel territorio comunale, impegnando prioritariamente i lavoratori edili residenti, censiti dalle casse edili e da selezionare per il tramite del  locale ufficio di collocamento con cui il comune si impegna a predisporre apposita convenzione».

Sul fronte della legalità, Il protocollo prevede il monitoraggio degli appalti e dei cantieri edili, l'informativa continua su «gare di appalto da espletare, in fase di espletamento o aggiudicate». Prevede, infine, il monitoraggio sulla presenza di sub appalti e sul rispetto dei contratti nazionali collettivi di lavoro vigenti, nonché sull'applicazione dei protocolli di legalità sia per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro che per quanto riguarda la prevenzione antimafia. Il protocollo è stato firmato dal sindaco di Corleone, Lea Savona, da Mario Ridulfo segretario della Fillea Cgil, da Dino Paternostro, segretario della Camera del lavoro di Corleone, da Dino Cirivello, segretario della Filca Cisl, da Totò Di Carlo, segretario della Cisl di Corleone, e da Angelo Gallo, segretario della Feneal Uil. «È estremamente significativo - dichiarano Mario Ridulfo, Dino Cirivello e Angelo Gallo -   che sia stato sottoscritto a Corleone questo protocollo che mette al centro i bisogni del lavoratore edile e la necessità di coniugare libertà di impresa e aspettative del territorio e dei tanti disoccupati dell'edilizia». L’intento delle organizzazioni sindacali è di sottoscrivere protocolli simili anche negli altri comuni della provincia dove in questi mesi sono nati comitati spontanei per il lavoro, organizzati da edili disoccupati e dai sindacati di categoria che li rappresentano.