"Oggi 23 maggio 2013 ricordiamo Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, nel 21mo anniversario della strage mafiosa di Capaci. Loro e tanti altri onesti servitori dello Stato hanno dato la vita per liberare la nostra terra dalla mafia.
Ribadiamo ancora una volta la nostra condanna nei confronti della mafia e la nostra riconoscenza nei confronti di quanti hanno combattuto per liberarcene.
In una giornata come questa, diamo il benvenuto a Corleone a Maria Falcone e alla Fondazione che porta i nomi di Francesca e Giovanni, agli studenti delle nostre scuole e delle scuole d'Italia e ai rappresentanti delle Istituzioni democratiche dello Stato.
A loro consegniamo anche le nostre preoccupazioni per il progressivo indebolimento di alcuni servizi indispensabili per la nostra popolazione, quali l'Ospedale, che ha visto soppresso il suo Punto Nascita, e il Tribunale e l'Ufficio del Giudice di Pace, definitivamente cancellati.
Preoccupazioni che crescono nel constatare l'isolamento in cui lo Stato continua a tenere Corleone e i comuni del suo circondario, con la bocciatura del progetto di ammodernamento della SS 118 Corleone-Marineo-Bolognetta, e l'abbandono delle SP 4 ed SP 2 Corleone-San Cipirello-Partinico, addirittura interrotta da oltre due mesi per una frana.
La lotta alla mafia e il rafforzamento della coscienza democratica hanno bisogno di uno Stato capace di promuovere servizi, lavoro e sviluppo. Altrimenti, al di là della stessa volontà dei promotori, anche le doverose commemorazioni rischiano di essere (o di essere percepite) come inutili "passerelle".
Il nostro è un grido d'allarme, che ci auguriamo venga raccolto da chi ha responsabilità di governo nel nostro Paese".
I consiglieri comunali
Maurizio Bruno, Angelo Cancemi, Giuseppe Cardella, Calogero Di Miceli, Benedetto Gambino, Stefano Gambino, Mario Giarratana, Vincenzo Labruzzo, Mario Lanza, Gaetano Lupo, Vincenzo Macaluso, Giuseppe Nicosia, Dino Paternostro, Francesco Piazza, Salvatore Schillaci, Roberto Scianni, Pio Siragusa, Salvatore Sorisi, Vincenzo Verga, Carlo Vintaloro
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