Chiesta la convocazione del consiglio comunale. L'opposizione vuole la gestione pubblica di acqua e rifiuti
I consiglieri Dino Paternostro, Mario Giarratana, Benito Gambino, Salvatore Schillaci, Giuseppe Cardella, Pio Siragusa e Calogero Di Miceli hanno presentato una richiesta di convocazione in seduta straordinaria ed urgente del consiglio comunale per deliberare la gestione diretta del servizio idrico e del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. "Il comune - dice Dino Paternostro - deve tornare a gestire direttamente il servizio idrico per migliorarne la qualità e abbassare il costo per ogni singola famiglia. La vittoria dei "si" al referendum non può essere vanificata. Sull'acqua, che è un bene primario, non è consentito fare business". "Anche il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti - aggiunge Paternostro - deve tornare ad una gestione comunale. Bisogna partire subito con la raccolta differenziata, che consenta di risparmiare notevolmente sul costo del servizio e di rispettare l'ambiente attraverso il riciclo dei materiali". "Non avere fatto né l'una né l'altra cosa è una responsabilità gravissima della passata amministrazione Iannazzo. Ma il tempo è ormai è scaduto anche per la giunta Savona. O fa scelte coraggiose, oppure non reggerà la sfida delle cose", conclude Paternostro
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