mercoledì, aprile 24, 2013

Palermo. Revocati 25 licenziamenti alla Selital: adesso contratti di solidarietà


Palermo 24 aprile 2013 - Dopo una lunga e faticosa trattativa, i sindacati dei metalmeccanici hanno ottenuto la revoca di 25 licenziamenti annunciati alla Selital di Carini e la trasformazione dei licenziamenti in  contratti di solidarietà, la riduzione degli esuberi dichiarati a 18 unità lavorative, con la riduzione dell’orario di lavoro, e quindi la salvaguardia dei livelli occupazionali attuali. Oggi si è svolto l’incontro tra l’azienda Selital di Carini e le federazioni sindacali dei lavoratori metalmeccanici Fiom-Cgil. Fim-Cisl e Uilm-Uil presso   Confindustria  Palermo per discutere della procedura di licenziamento collettivo avviata dall’azienda nei giorni scorsi.
   Evitati i licenziamenti, alla luce della positiva conclusione della vertenza, i sindacati e le  Rsu dello stabilimento di Carini esprimono «la loro soddisfazione per il difficile risultato raggiunto». «Ribadiamo all’azienda e al nuovo management proprietario del gruppo Selcom, di cui la Selital fa parte, la assoluta necessità di portare a Carini nuove commesse che permettano il completo utilizzo degli impianti e quindi la piena occupazione del personale, anche alla luce dell’annunciato ricorso alla cassa integrazione ordinaria per circa 15 lavoratori diretti - dichiara il rappresentante Fiom Cgil di Palermo Francesco Piastra - Il rappresentante della proprietà ha dichiarato l’impegno a cercare nuovi clienti e nuove opportunità per lo stabilimento di Carini, che a suo dire, avrà un ruolo centrale all’interno del gruppo Selcom».

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