Palermo
7 aprile 2013 - La Cgil e la Filt Cgil
di Palermo chiedono un incontro urgente con il sindaco di Palermo, il
presidente della Provincia e la Camera di Commercio per avere chiarimenti sulle
procedure avviate per la privatizzazione della Gesap. «Sono procedure a nostro avviso sbagliate e
frettolosamente redatte», dichiarano il segretario della Cgil di Palermo
Maurizio Calà e il segretario della Filt Cgil Gaetano Bonavia. Cgil e Filt contestano il fatto di aver
appreso solo «a mezzo stampa» che il
Comune di Palermo ha approvato un atto di indirizzo per la vendita di parte del
proprio pacchetto azionario di Gesap e della decisione della Camera di
commercio e della Provincia di vendere tutta la loro quota di partecipazione.
«Non è accettabile che le organizzazioni sindacali vengano a conoscenza di tali provvedimenti
dai mezzi di informazione - aggiungono Calà e Bonavia - Noi pensiamo che non si
possa fare cassa con determinate scelte, non comprendiamo e non conosciamo
quale strategia o piano industriale sia stato predisposto per la città di
Palermo. In ogni caso vogliamo avere certezze occupazionali per tutti i
lavoratori coinvolti e chiediamo un piano industriale di rilancio
dell’aeroporto di Palermo che è strategico per la città e per il sistema
economico di un pezzo importante di questa regione. L’aeroporto per Palermo è
una infrastruttura fondamentale sulla quale il sistema pubblico non può non
immaginare di avere un’ipotesi di sviluppo industriale».
Nessun commento:
Posta un commento