Il sindaco Orlando e il segretario del Pd Di Girolamo alla cerimonia per ricordare Pio la Torre e Rosario Di Salvo |
Ancora oggi – ha aggiunto il primo cittadino palermitano – si pensa che la mafia sia qualcosa da combattere solo con la repressione, ma la mafia è un sistema di potere politico, economico, sociale, con le sue regole e infiltrazioni dentro lo Stato. Rosario Di Salvo e Pio La Torre ci hanno ricordato che la mafia è dentro queste istituzioni. Ma la Sicilia è la terra di questi uomini che si sono spesi contro i boss, non è la terra di Bagarella e Ciancimino". La giornata del ricordo di Pio La Torre è poi proseguita al teatro Biondo con un convegno organizzato da Vito Lo Monaco presidente del centro studi Pio La Torre, seguito anche in diretta streaming da circa settanta scuole di tutta Italia.
Successivamente, dal balcone del Palazzo Monumentale di Piazza Giulio Cesare,
un grande striscione con la scritta "No MUOS - Palermo" è stato
esposto, ricordando le grandi battaglie per la pace che hanno visto
protagonista, agli inizi degli anni ottanta, la società civile contro
l'installazione dei missili a Comiso. Un movimento di cui Pio La Torre
fu animatore. "Oggi è necessario ribadire la necessità di coniugare
la difesa per il territorio con le battaglie antimafia e pacifiste -
afferma il sindaco Leoluca Orlando - e la scelta del comune di Palermo
di sostenere le battaglie della popolazione di Niscemi contro il
Muos è una scelta proiettata allo sviluppo della Sicilia facendo memoria
della grande lotta che Pio La Torre condusse in quegli anni con migliaia
di siciliani ed italiani."
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