Le immagini degli operai all'opera nonostante la revoca della
autorizzazioni da parte della Regione fanno il giro della rete. La tregua
rischia di saltare. Il sindaco di Niscemi: "Crocetta imponga agli
americani il rispetto delle sue ordinanze"
NISCEMI - La tregua rischia di saltare. Gli attivisti No Muos annunciano che
torneranno alle barricate, a Niscemi, per impedire il passaggio di uomini e
mezzi diretti alla base Usa di contrada Ulmo, dove "tecnici continuano a
lavorare di nascosto alla costruzione del sistema satellitare ad alta frequenza
malgrado le ordinanze di revoca delle autorizzazioni emesse dal governo
regionale".
A sostegno della tesi il comitato mostra le immagini registrate a distanza dal
reporter free-lance nonchè regista Manolo Luppichini che sta realizzando un
documentario, sulla stessa linea di quello realizzato in Val di Susa, dal
titolo 'Fratelli di Tav'. Nel filmato si vedono operai in attività vicino alla
parabola del Muos, che entrano ed escono da una botola sottostante il grande radar,
dove sarebbero stati posati cavi elettrici e realizzati collegamenti. E il
video girato oggi dalla troupe di Antenna Sicilia e visibile nella nostra home
page testimonia chiaramente come l'attività stia proseguendo.
"Ci sentiamo tradite, prese in giro
dagli americani che avevano garantito il blocco assoluto dei lavori - dice
Concetta Gualato, coordinatrice delle 'Mamme No Muos' - Temevamo che fosse
tutto un imbroglio perchè già una volta scoprimmo elettricisti di Niscemi
viaggiare sui convogli militari travestiti da soldati. Ma ci presero per
visionarie e ci denunciarono per i blocchi". Il movimento ha deciso di
convocare, tra domani e mercoledì, a Niscemi, il coordinamento di tutti i
gruppi No Muos per concordare iniziative congiunte.
Una copia delle immagini è stata inviata dal sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa, al governatore Rosario Crocetta e all'assessore al Territorio, Mariella Lo Bello, e al prefetto di Caltanissetta perchè "intervengano urgentemente". "Il presidente Crocetta - ha affermato il sindaco di Niscemi - deve imporre agli americani il rispetto delle sue ordinanze di revoca, se non lo farà e se non ci sentiremo tutelati ci rivolgeremo alla magistratura". La Rosa ha anche "lanciato un appello alla mobilitazione ai sindaci del territorio, perchè - ha osservato - non è più tempo di passerelle, ma è l'ora di agire".
Una copia delle immagini è stata inviata dal sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa, al governatore Rosario Crocetta e all'assessore al Territorio, Mariella Lo Bello, e al prefetto di Caltanissetta perchè "intervengano urgentemente". "Il presidente Crocetta - ha affermato il sindaco di Niscemi - deve imporre agli americani il rispetto delle sue ordinanze di revoca, se non lo farà e se non ci sentiremo tutelati ci rivolgeremo alla magistratura". La Rosa ha anche "lanciato un appello alla mobilitazione ai sindaci del territorio, perchè - ha osservato - non è più tempo di passerelle, ma è l'ora di agire".
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