Ingroia: “Rivoluzione civile non è morta, vedrete”
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Antonio Ingroia |
“Val
D’Aosta? Ci andro’ ma solo in vacanza”. Lo ha detto Antonio Ingroia ex
procuratore aggiunto di Palermo, intervenendo alla trasmissione
radiofonica “Comma 22″ in onda su Dabliu Radio. “Il mio futuro? Aspetto
di capire cosa voglia fare il Csm, certo e’ che Rivoluzione Civile non
e’ morta, anzi, adesso inizia la seconda fase. Dopo Pasqua ci saranno
delle grosse novita’ a partire dal nome”, ha proseguito. Poi ha risposto ad alcune domande sulle
polemiche Grasso-Caselli di questi giorni: “Non e’ vero che con Caselli
c’erano processi mediatici, anzi, i giornali, hanno tentato in tutti i
modi di ostacolare il lavoro di noi magistrato. Il caso Dell’Utri è la
prova che il nostro lavoro si basava su prove e fatti oggettivi che
hanno trovato conferma da una corte giudicante”.
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