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La refurtiva recuperata |
Vivo allarme tra la popolazione di
Giuliana avevano creato una serie di furti che si erano verificatisi nei giorni scorsi sia
nelle campagne circostanti che in paese. Adesso è arrivata la bella notizia che
i Carabinieri della Stazione di Giuliana, coadiuvati da quelli della Stazione
di Chiusa Sclafani, nel corso delle indagini finalizzate a scoprire gli autori
di diversi furti verificatisi nel recente passato in quei territori,
specialmente all’interno di case rurali e di villeggiatura, hanno denunciato
all’Autoritá Giudiziaria C.G. e D.R., entrambi dell'Agrigentino,
con precedenti di polizia.
I militari dell’Arma durante le
festività pasquali hanno infatti eseguito diverse perquisizioni domiciliari
nelle campagne dell'agrigentino e hanno rinvenuto svariati macchinari agricoli:
decespugliatori, motoseghe, scuotitori per le olive, gruppi elettrogeni,
utensileria per l'edilizia, una fiamma ossidrica e utensileria varia. La
refurtiva è riconducibile a dei furti per i quali i Carabinieri stavano
indagando, verificatisi nei mesi scorsi.
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Il valore
totale dei beni è stato stimato all’incirca in 60.000 euro e, successivamente
ad un accurato confronto con le denunce presentate, la refurtiva verrà
restituita ai legittimi proprietari, i quali potranno recarsi presso il Comando
Stazione di Giuliana con la denuncia al seguito per riavere i beni
eventualmente trafugati. L'attività dell'Arma prosegue nel duro contrasto ai furti che
interessano le aree rurali. Giá nel recente passato, infatti, i Carabinieri
della Stazione di Giuliana avevano recuperato altra refurtiva pari ad un valore
di 10.000 euro. Per i due cittadini dell' agrigentino é quindi scattata la denuncia per
il reato di ricettazione presso la Procura del Tribunale di Sciacca.
Palermo, 01 aprile 2013
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