giovedì, aprile 04, 2013

Faraone: "Il Pd siciliano "delombardizzi" Crocetta e imponga l'agenda"

L'on. Davide Faraone
Il governo siciliano continua a non occuparsi dell'emergenza sociale ed economica che colpisce la regione
“Possibile che chiunque governi la Regione, si preoccupi di fare un partito, invece che occuparsi della Sicilia? Quasi fosse scritto nello statuto – dichiara Davide Faraone deputato nazionale del Partito democratico - si, anche in questa legislatura esiste un partito del presidente della Regione, il Megafono. Solo il Partito Democratico siciliano sembra non essersene accorto. Il Megafono gira per le città – sottolinea Faraone -  e tratta a Catania con Bianco, a Messina propone il candidato sindaco e vuol far saltare le primarie. Hanno deputati, un senatore, assessori (ora altri due), coordinatori nei comuni. Un vero e proprio partito.
Nulla di male. Poi però smettono i panni del Megafono e diventano PD. Partecipano e intervengono anche alle direzioni del primo partito d'Italia. Ci dicono cosa è meglio, ci danno suggerimenti, naturalmente – attacca il deputato - per far crescere il Megafono. Ciò che colpisce è il silenzio del Pd che continua a farsi umiliare e che accetta tutto questo in assoluto silenzio. Credo sia giunto il momento per il Partito democratico – conclude Davide Faraone - di "delombardizzare" Crocetta e di ricordargli che è stato eletto per governare la Sicilia, per trovare soluzioni ad una crisi economica e sociale che attanaglia l'Isola, non per farsi un partito".

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