Una fattura dell'acqua |
Corleone – Scoppia il caos
tributi. Inviate dal comune oltre 3.600 bollette dell’acqua relative al 2008. Emergono palesi discrepanze tra i contratti stipulati a suo
tempo con il comune e le bollette oggi inviate ai cittadini. Oggetto
del contendere, sono le eccedenze nei consumi dal 1 gennaio 2008 al 30
settembre di quell’anno che andrebbero pagate entro il 30 settembre 2013. L’U.Di.Con
“Unione per la Difesa del Consumatore” riceve ogni giorno decine di richieste. Dal
confronto tra contratti e bolletta emerge che l’eccedenza di prima fascia
pattuita in 100 mc oggi viene fatturata
a partire da 75 mc ovviamente per chi ha
consumato di più. “I conti non tornano - spiega Giuseppino Scianni segretario regionale
dell’U.Di.Con. - parte dell’importo è certamente dovuto. Consigliamo di verificare la
corrispondenza tra l’eccedenza fatturata e quanto previsto in contratto. Nel caso in cui
il cittadino, lo avesse smarrito può chiederne
copia all’ufficio comunale competente, anche tramite
l’U.Di.Con. I nostri uffici - conclude Giuseppino Scianni,- che sono a disposizione per la necessaria assistenza”.
Altra
difficoltà per gli utenti anziani, starà
nel reperire e compilare il modulo di
conto corrente postale che non è stato
allegato alla richiesta di pagamento. MOLTE DI QUESTE FATTURE SONO INCOMPRENSIBILI
AD ESEMPIO NEL DETTAGLIO FATTURA VIENE RIPORTATO IL SALDO DA PAGARE SENZA
SPECIFICARE LE SINGOLE VOCI DI SPESA ED
IL PERCHE’ DELL’IMPORTO RICHIESTO. ALTRE INVECE DIMOSTRANO CHE LA MATEMATICA E’
UNA OPINIONE. NEANCHE
I TOTALI SONO AFFIDABILI SAREBBE
OPPORTUNO RITIRARE LE NOTIFICHE DI PAGAMENTO, LEGGERE LE FATTURE, RIVEDERE I
CONTEGGI E GLI IMPORTI RICHIESTI. PREMESSO CHE
IL DA PAGARE VA’ VERIFICATO E
CONFRONTATO CON IL CONTRATTO A SUO TEMPO
SOTTOSCRITTO..
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