domenica, aprile 14, 2013
Alt al salvataggio dei punti nascita. Ministero "congela" piano Borsellino
Bloccati i 28 milioni per i presidi di frontiera. Il ministero della Salute ha rispedito indietro il piano “salva punti nascita” varato dalla giunta di Rosario Crocetta e firmato dall’assessore alla Salute, Lucia Borsellino. Secondo il dicastero il progetto, che avrebbe evitato la chiusura di sette dei ventotto reparti di maternità con meno di 500 parti all’anno, andava scritto insieme a Toscana e Veneto: le altre due regioni scelte come capofila. Restano quindi congelati 28 milioni di euro che erano stati messi a disposizione da Roma per rendere sicuri i presidi di frontiera: quindi le donne di Pantelleria, Lipari, Mistretta, Santo Stefano di Quisquina, Bronte, Nicosia e Mussomeli continueranno a partorire lontano da casa. La comunicazione è arrivata via fax alla sede dell’assessorato regionale della Salute in piazza Ottavio Ziino, guidato da Lucia Borsellino.
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