Salvo Mastropaolo |
Antonio Petta |
Il giorno seguente, gli stessi militari di Piana hanno
controllato una parrucchieria completamente abusiva di proprietà di Antonio
PETTA cl. 68: l’esercizio era privo di ogni autorizzazione ed inoltre, a
seguito di approfondimenti con i tecnici E.N.E.L., si accertava che il PETTA
aveva modificato il contatore sia presso il locale commerciale sia nella
propria abitazione, affinché registrasse in entrambi i casi l’80% dei consumi
in meno rispetto a quelli reali. Tratto così in arresto per furto aggravato, in
sede di rito direttissimo si è visto convalidato l’arresto e subito condannato,
con patteggiamento della pena, a 20 giorni di reclusione e 400 euro di multa.
La Stazione di Monreale ha tratto in arresto T.G.
,cl 68, in quanto, fermato e perquisito in strada, era stato trovato in
possesso di una piccola dose di hashish: estesa la perquisizione per la
ricerca di stupefacenti anche al suo domicilio, i militari appuravano
un’anomala situazione del contatore che, anche quando staccato, continuava a
erogare energia. Dopo alcune ore di scavi notturni in via Case Trifirò, i
tecnici hanno evidenziato un allaccio abusivo ben studiato, effettuato
direttamente su un cavo sotterraneo, talché sarebbe stato quasi impossibile
sospettarne l’esistenza se i militari non avessero fatto caso al particolare
dell’erogazione a contatore disattivato.
In analoghi controlli i militari della Stazione di
Monreale hanno tratto in arresto anche C.V. cl 58, in quanto si è
accertato che aveva alterato il proprio contatore affinché registrasse il 65%
di consumi in meno rispetto a quelli realmente percepiti.
Dodici, sono le persone denunciate durante i controlli
alla circolazione stradale per: guida senza patente, porto abusivo di armi
bianche, guida sotto l’influenza di stupefacenti, violazione degli obblighi di
custodia di veicoli sottoposti a sequestro.
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