Lo svincolo per Tagliavia lungo la SS118 |
CORLEONE – Quello svincolo è pericoloso. Protestano
gli automobilisti e le associazioni dei consumatori. Sotto accusa è il Bivio che dalla SS.118
Palermo-Corleone porta al Santuario di
Tagliavia. La Statale è stata di recente ammodernata ma, nel tratto che precede l’ uscita che la
collega alla Sp 42, gli automobilisti a causa della segnaletica hanno
difficoltà ad individuare le corsie.
“Spesso si assiste a frenate improvvise ed a
cambi repentini di direzione - afferma
Giuseppino Scianni presidente Regionale dell’U.Di. Con.- Il rischio di tamponamenti a catena è consistente”.
Nel novembre 2012 in un incidente nel punto vi furono due feriti ed un’autovettura
è andata completamente distrutta nell’impatto
contro la “lama”del guard rail. “Non possiamo aspettare che ci scappi il morto –
dice Gino Rigogliuso direttore di centro medico corleonese e pilota di rally - quel guard rail è una sorta
di “Spada di Damocle “pronta ad infilzare le auto. La segnaletica è insufficiente
e “le zebre” pitturate sull’asfalto, pare segnalino improbabili isole pedonali che inducono in errore chi guida. E’ difficile,
anche a velocità moderata, individuare
la corsia giusta per procedere in direzione Corleone e di notte o con la nebbia
è ancora peggio”. Un segnale d’obbligo di doppia direzione è stato posto
proprio sotto il guard rail che divide
le corsie nel punto incriminato“.
Le numerose segnalazioni pervenuteci – spiega il Presidente regionale dell’U.Di.Con.
Giuseppino Scianni - ci portano a
definire questo tratto di strada estremamente
pericoloso. Le corsie sembrano “allargarsi e restringersi tanto che, spesso,
si assiste ad inopportune e pericolosissime invasioni di carreggiata dovute alla
difficoltà di individuare con chiarezza la corretta posizione del veicolo sulla strada”. Altro
fattore di pericolo è costituito dall’illuminazione dello svincolo. “Ricordo
che il bivio era illuminato con dei
faretti sino al collaudo – dice oggi
Pippo La Barba che in quel punto ebbe un incidente - poi l’illuminazione sparì”. L’U.Di.Con
attraverso il proprio staff di legali sta inoltrando, al gestore del
tratto di strada in questione ed agli
organi competenti, un dossier, al fine
di attivare, nel più breve tempo possibile, tutte le procedure utili a
correggere le criticità segnalate.”. E’ possibile contattare la sede regionale dell’ U.Di.Con inviando
una mail all’indirizzo regionesicilia@udicon.org.(*Co.Di.*)
Cosmo Di
Carlo
Giornale di Sicilia, 7 febbraio 2013
1 commento:
Il problema e che sia l'uscita per Tagliavia che il tratto principale sembrano uguali tanto da confondere l'automobilita alla guida, tanto da convincersi che in quel momento stia imboccando una strada controsenso. Bastava allargare di più la carreggiata principale e stringere le uscite degli svincoli con le dovute proporzioni, in modo da eliminare queto effetto ottico.
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