mercoledì, gennaio 16, 2013

Regione Sicilia. Assessorati, al via le sedi decentrate

Palazzo d'Orleans

di GIACINTO PIPITONE
Il piano della cosiddetta delocalizzazione sarà pronto entro il 28 febbraio: si parte subito con Catania e poi via via nei principali capoluoghi siciliani
PALERMO. Ogni assessorato della Regione avrà un ufficio decentrato nelle principali città siciliane. Il piano della cosiddetta delocalizzazione sarà pronto entro il 28 febbraio, intanto l’assessorato alla Funzione pubblica ha iniziato le manovre per far sì che a Catania nasca subito la prima struttura che avrà al suo interno un ufficio per ognuno dei principali dipartimenti regionali: si parte subito con Catania. 


Il dirigente Giovanni Bologna ha scritto a tutti i dipartimenti chiedendo di fornire entro dopodomani «apposita proposta di istituzione di Unità operativa corredata di funzionigramma e dotazione di personale al fine di potere elaborare una proposta da fare pervenire in giunta». L’idea di massima su cui Bologna sta lavorando è quella di creare, dapprima a Catania e via via nei principali capoluoghi, una sede che abbia al suo interno un ufficio con funzionari dei dipartimenti Attività produttive, Turismo, Sport, Spettacolo, Ambiente, Energia Agricoltura e in generale di tutti gli assessorati che si occupano di incentivi alle imprese, autorizzazioni e/o concessioni, aiuti, contributi e finanziamenti per la crescita della competitività. «L’obiettivo - spiega il dirigente - è fare in modo che chiunque abbia bisogno della Regione trovi nella sua città o comunque nel capoluogo più vicino tutti gli uffici che permettano di evitare di dover recarsi a Palermo».

La giunta ha già varato una delibera, il 31 dicembre, che permette all’assessorato alla Funzione pubblica, guidato da Patrizia Valenti, di far partire l’operazione. Tutto si svolgerà in tre tappe: si parte da Catania, poi entro il 28 febbraio l’assessorato porterà in giunta la mappa delle sedi da creare ex novo e dopo il via libera della giunta partirà la fase operativa. Il piano che la Valenti sta mettendo a punto deve essere a costo invariato: «La Regione - spiega Bologna - non deve pagare sedi nè personale. Stiamo chiedendo ai vari assessorati di impegnare personale che si trova già su Catania e che si troverà poi nelle prossime sedi che andremo ad aprire».

A Catania la Regione ha già una sede e lì, secondo quanto è scritto nella delibera già approvata due settimane fa, verranno create «unità operative di base restano invariato il rapporto di incardinamento gerarchico-funzionale con il servizio e il dipartimento di competenza».
Il piano per la delocalizzazione degli uffici regionali era stato ipotizzato dal governo Lombardo. Ed è una di quelle soluzioni che la giunta Crocetta ha deciso di portare avanti. A Catania il primo ufficio con tutti i dipartimenti, poi nelle altre città. Il piano sarà pronto entro il 28 febbraio.

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