La decisione del ministro dell’interno Cancellieri di dichiarare il sito
dove dovrebbe sorgere il MUOS “di interesse strategico per la difesa militare
della nazione e dei nostri alleati” è un atto gravissimo che calpesta il
diritto alla salute dei siciliani e subordina lo sviluppo economico e sociale
della nostra terra agli interessi militari americani. Con questo atto si tenta di
vanificare e reprimere la grande mobilitazione dei cittadini e dei comitati No
Muos che da tempo si oppongono alla militarizzazione del territorio. Già da
mesi i cittadini di Niscemi e delle zone circostanti si alternano nei presidi
di fronte alla base militare americana per impedire l’installazione di questo
pericolosissimo radar che, oltre ad essere uno strumento di guerra, causerebbe
gravissimi danni alla salute delle persone e all’agricoltura e all’economia
della zona, e provocherebbe pericolosissime interferenze con il traffico aereo
degli aeroporti civili della Sicilia orientale. A questo atto gravissimo è
necessario opporsi intensificando la mobilitazione, chiedendo la revoca
dell’autorizzazione concessa alla marina militare americana per la costruzione
dell’impianto, insieme ad una nuova politica per la smilitarizzazione che
faccia della Sicilia una terra di pace, accoglienza e cooperazione.
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