Mario Francese |
PALERMO. Il prossimo sabato 26 gennaio
ricorre l'anniversario dell'assassinio del giornalista Mario Francese.
L'Unci-Unione nazionale cronisti italiani -Gruppo siciliano - organizza la
cerimonia che si svolgerà alle ore 9 davanti alla lapide che ricorda l'agguato,
in viale Campania, a Palermo. Saranno presenti i familiari del cronista
assassinato, la vedova Maria assieme ai figli Giulio, Massimo e
Fabio. «I cronisti italiani - dichiarano il presidente nazionale
dell'Unci, Guido Columba, ed il presidente dei cronisti siciliani, Leone
Zingales - ricordano Mario Francese, giornalista attento, scrupoloso,
coraggioso.
Francese era un cronista di razza che svolgeva il suo lavoro con
passione, con la 'schiena drittà, senza guardare in faccia a nessuno. La sua
figura sia da esempio per i giovani cronisti e le giovani generazioni in
generale». Mario Francese, cronista di «giudiziaria» e di «nera» del Giornale
di Sicilia, fu ucciso la sera del 26 gennaio 1979 mentre rincasava. I killer
mafiosi del clan dei «corleonesi» lo attendevano in viale Campania. Fu ucciso a
colpi di pistola dopo che aveva posteggiato la sua automobile e si apprestava a
raggiungere il portone del palazzo in cui abitava. Negli anni '90, grazie anche
al lavoro di ricerca svolto dal più piccolo dei suoi quattro figli, Giuseppe
(morto suicida successivamente), i magistrati della Procura di Palermo
ricostruirono tutta la vicenda.
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