sabato, gennaio 05, 2013

29 anni fa il delitto Fava: “Era scomodo ai padrini politici”

Giuseppe Fava
“Giuseppe Fava e’ stata una delle figure piu’ carismatiche ed impegnate nel panorama culturale siciliano. Una figura per questo scomoda al potere mafioso e ai suoi padrini politici”. Lo ha dichiarato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ricordando la figura del giornalista, scrittore e sceneggiatore ucciso dal clan Santapaola 29 anni fa. “Quello di Fava e’ stato un impegno culturale e politico di altissimo valore, dimostrato dal fatto che ancora oggi a quasi trent’anni di distanza, la sua attivita’, tanto quella giornalistica che quella artistica, sono di esempio per tantissimi giovani che ne seguono l’esempio”.

IL RICORDO DI SONIA ALFANO - “La storia di Pippo Fava, mi tocca in modo particolare da sempre”. Cosi’ Sonia Alfano, Presidente della Commissione Antimafia Europea, ricorda il giornalista ucciso dalla mafia 29 anni fa. “Lui, un giornalista dalla schiena dritta – ha proseguito .  un intellettuale vero e libero, assassinato per avere sempre raccontato la verita’ sulle collusioni della politica e dell’alta finanza con il mondo di Cosa Nostra, mi ricorda il destino dei tanti giornalisti siciliani che, come lui, hanno pagato con la vita le loro inchieste scomode ed ancora, purtroppo, attualissime. Proprio nella settimana in cui cade il ventennale dell’omicidio di mio padre (Beppe Alfano, giornalista ucciso dalla mafia a Barcellona Pozzo di Gotto l’8 gennaio del 1993), l’anniversario dell’uccisione di Pippo Fava ha per me un sapore particolarmente amaro. Anche per questo, mi auguro con tutto il cuore che il suo esempio resti l’irrinunciabile punto di riferimento per tutto il mondo dell’informazione e anche dell’antimafia”.

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