I termovalorizzatori? "Assolutamente
sorpassati". La sorte degli Ato? La loro soppressione "deve essere
definitiva", ma non può che avvenire gradualmente". Lo afferma il neo
assessore all'Energia e ai servizi di pubblica utilità della Regione siciliana
Nicolò Marino, pm della Dda di Caltanissetta in aspettativa, chiamato da
Rosario Crocetta in giunta. Da Librino, quartiere di frontiera di Catania,
tappa della giunta itinerante voluta dal governatore, il magistrato-assessore
annuncia l'avvio dell'iter entro un mese per trasferire le competenze del
servizio di raccolta ai Comuni. Bisogna affrontare con urgenza il nodo delle
discariche, un caso che sta esplodendo, e serve rilanciare la differenziata.
Parla Marino di "quadro drammatico" sul quale intervenire entro la
fine dell'anno. L'intenzione "è di fare presto e bene".
"Depositeremo entro questo mese una richiesta per portare la competenza del servizio di raccolta rifiuti ai sindaci. La fine degli Ato deve essere definitiva ma possiamo farlo solo poco a poco". Lo ha annunciato l'assessore regionale ai Rifiuti, Nicolò Marino, a margine della riunione a Catania. "C'è un problema serissimo legato alle discariche - ha aggiunto il pm in aspettativa - dobbiamo adeguarci a quello che ci dice l'Ue. Siamo indietro sulla differenziata e così non può andare. Il quadro è drammatico e dobbiamo intervenire entro il 31 dicembre". Secondo l'assessore non ci sarà spazio per i termovalorizzatori", perche, spiega, "sono assolutamente sorpassati".
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