Antonella Monastra |
“Faccio anche parte del Comitato operativo nazionale di ALBA – continua Monastra - ed ho aderito al manifesto Cambiare Si Può. Coerentemente alle mie posizioni ed alle mie battaglie d’aula degli anni precedenti, ho proposto emendamenti che introducevano criteri propri della cultura della pace, della solidarietà e dei diritti umani nella scelta delle Banche. Su indicazione dell’Assessore al Bilancio di IdV (!!!), la maggior parte dei consiglieri di IdV ha votato contro i miei emendamenti con qualche astensione (eccetto due di Consiglieri di IdV, più il capogruppo dell’UDC che ha anche firmato i miei emendamenti, che hanno votato a favore). Per la cronaca: il sindaco Orlando ha assunto posizioni molto nette contro il governo Monti, tant’è che è tra i promotori del manifesto “Io ci sto” insieme a De Magistris e Ingroia. Com’è possibile che l’Assessore al Bilancio non sappia che il suo Sindaco è contrario allo strapotere delle Banche ed al premier Monti che sta facendo pagare agli Italian* i debiti delle speculazioni finanziarie in nome di una paventata tragedia economica italiana simile a quella della Grecia? E ancora, com’è possibile che, analogamente a quanto è accaduto nel Governo Italiano, anche a Palermo il Sindaco e la Giunta, che si collocano nell’area del movimento arancione, addirittura definita “antagonista”, si trincerino dietro il bluff del governo tecnico e delle “scelte tecniche” spacciate per neutrali? Si cambia tutto, come al solito, per non cambiare niente?”.
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