Giuseppe Casarrubea - Mario José Cereghino: "La scomparsa di
Salvatore Giuliano. Indagine su un
fantasma eccellente. L’inchiesta che ha
riaperto il caso del bandito di Montelepre". Prefazione di Nicola Tranfaglia - Bompiani, pagine 360, € 12,50. In libreria da giovedì 3
gennaio 2013
Castelvetrano (Sicilia), 5 luglio 1950. Il corpo di un
giovane uomo giace bocconi in un cortile del centro storico. La notizia
dell’uccisione di Salvatore Giuliano fa il giro del mondo in poche ore. Ma non
tutti credono alla versione raccontata dai Carabinieri. “Di sicuro c’è solo che
è morto” scrive qualche giorno dopo, su “L’Europeo”, un giornalista di razza
come Tommaso Besozzi. Chi è veramente il “Re di Montelepre”? Un Robin Hood del
XX secolo che ruba ai ricchi per dare ai poveri? O un terrorista nero al soldo
di mafia e servizi segreti nel periodo in cui si profila la nascita di Gladio? L’affaire
Giuliano sembrava ormai consegnato agli annali della storia criminale italiana,
una leggenda raccontata per decenni da rotocalchi scandalistici, documentari,
film e quotidiani in vena di scoop.
Ma lo studio di centinaia di carte –
desecretate negli ultimi anni e provenienti dagli archivi americani, inglesi e
italiani – hanno convinto Casarrubea e Cereghino a chiedere alla Procura di
Palermo di riaprire le indagini su ciò che avvenne realmente in quella notte
d’estate siciliana. Basato su testimonianze e documenti di prima mano, La
scomparsa di Salvatore Giuliano è un cold case all’italiana che non
mancherà di sollevare polemiche e interrogativi inquietanti sulle origini della
nostra Repubblica.
Giuseppe Casarrubea storico,
ha scritto Intellettuali e potere in Sicilia (1983), Portella della
Ginestra (1997) e Storia segreta della Sicilia (Bompiani, 2005). È
presidente dell’associazione “Non solo Portella” e dirige a Partinico
l’Archivio Casarrubea (www.casarrubea.wordpress.com), dedicato
alla memoria di suo padre, dirigente sindacale assassinato nel 1947.
Mario José Cereghino si
occupa di archivi statunitensi e britannici. Collabora con il quotidiano la Repubblica. Per
Bompiani ha pubblicato, con Vincenzo Vasile, Che Guevara Top Secret
(2006) e, con Giuseppe Casarrubea, Tango Connection (2007) e Lupara
Nera (2009). Con Giovanni Fasanella ha scritto Il golpe inglese
(2011).
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