La seduta d'insediamento all'Ars |
I grillini davanti Palazzo dei Normanni, sede dell'Ars |
L'OTTIMISMO DI CROCETTA - "Sono felice di poter cominciare - ha detto il governatore prima dell'insediamento - e molto ottimista sul rapporto di collaborazione con il parlamento. Abbiamo dei conti terribili, ogni giorno scopro cose terrificanti sul malcostume radicatosi negli anni: ieri sono venuto a sapere che c'è chi aveva l'abitudine di pagare i fornitori versando sui conti correnti di alcuni dipendenti i fondi della Regione. E' uno scandalo inaudito, che ci dà la dimensione della corruzione da debellare. Non siamo a rischio default, ma bisogna invertire la rotta dopo aver a lungo mal utilizzato le risorse pubbliche. La maggioranza all'Ars? Abbiamo la possibilità di avviare un percorso per salvare la Sicilia e farla diventare una delle regioni più ricche d'Europa".
ARDIZZONE PER LA PRESIDENZA - Il primo atto dell'Ars sarà quello dell'elezione del suo presidente. Per il ruolo di presidente, Pd e Udc, che sostengono il governo di Rosario Crocetta ma in aula sono in minoranza (41 parlamentari su 90) hanno indicato Giovanni Ardizzone (Udc) e in queste ore stanno cercando l'intesa con gli altri gruppi delle opposizioni. Alla prima votazione servono almeno 60 voti, mentre alla seconda ne sono sufficienti 46. Sul nome di Ardizzone, oltre a quelli della maggioranza Pd-Udc, dovrebbero convergere i voti del Pdl. Negli ambienti del partito, riunito ieri a Palermo, tuttavia non escludono colpi di scena proprio all'interno della coalizione che sostiene il governo Crocetta. Proprio per questo motivo la discussione sugli assetti al gruppo parlamentare Pdl è stata rinviata a un nuovo confronto in programma martedì prossimo. In ballo ci sono soprattutto il ruolo di vice presidente dell'Ars, che il Pdl ha chiesto nell'ambito delle trattative con la coalizione di Crocetta, e quello di capogruppo. Per i due posti la partita è tra Francesco Scoma, Salvo Pogliese, Vincenzo Fontana e Santi Formica.
M5S: "LA PRESIDENZA SPETTA A NOI" - Cancelleri, capogruppo del M5S all'Assemblea siciliana, che nella seduta inaugurale di oggi dovrà eleggere il presidente di sala d'Ercole, annuncia che voteranno il loro deputato Antonio Venturino: "Siamo il gruppo più numeroso in Parlamento, quindi logica vuole che la presidenza spetta a noi. Non dialoghiamo con le altre forze politiche attraverso annunci a mezzo stampa, quelle forze politiche che continuano a pensare di avere a che fare con ragazzini. Siamo estranei alle loro logiche di spartizione".
LA CAMMINATA DEI GRILLINI - Oggi è stato anche il giorno dei grillini e di quella che hanno definito "la camminata per l'insediamento" dai Quattro Canti fino a Palazzo dei Normanni. Giancarlo Cancelleri, portavoce del Movimento 5 Stelle, è entusiasta: "E' una bella giornata. Non credo si sia mai visto un gruppo di cittadini accompagnare un altro gruppo di cittadini verso il proprio insediamento all'Ars. Non è stata una nostra iniziativa, ma un'idea dei cittadini che ci hanno invitato a partecipare". "Da dove cominciare? Da idee concrete per il territorio. Bisogna far ripartire l'economia - continua Cancelleri ai nostri microfoni - la piccola e media impresa, l'artigianato. Il primo impegno del governo Crocetta da qui a fine anno deve essere quello di garantire un minimo di serenità ai precari e a chi rischia di perdere il posto di lavoro. Abbiamo acceso un credito nei confronti di tutte le forze politiche. Siamo pronti a votare tutte le idee di buonsenso. Chi proporrà qualcosa di buono per il popolo siciliano sappia che potrà contare su quindici voti".
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