CORLEONE - Anche queste primarie per il parlamento nazionale sono state molto partecipate. Infatti, hanno votato 193 elettori rispetto ai 298 dello scorso 25 novembre, circa i due terzi. Ancora una volta (ma era inevitabile, dal momento in cui l'albo degli elettori è rimasto lo stesso) a piazzarsi al primo posto è stato il renziano Davide Faraone con 109 voti, seguito da Franco Ribaudo, sindaco di Marineo, con 37 voti. Queste le altre preferenze: Culotta Magda 26, Russo Antonino 25, Faragi Rosa 22, Piccione Teresa 19, D'Antoni Sergio 11, Stadarelli Rosalia 6, Tagliavia Roberto 4, Siragusa Alessandra 3, Mattarella Bernardo 3, Cammarata Concetta 2, Potenza Serena 1, Agnello Domenico 1.
lunedì, dicembre 31, 2012
Capodanno a Corleone col progetto "Liberarci dalle spine"!
I volontari a cena |
leggi il diario da
Corleone
E' morta Rita Levi Montalcini, fu cittadina onoraria di Palermo
Rita Levi Montalcini |
ROMA - È morta all'età di 103 anni Rita
Levi Montalcini. Nasce il 22 aprile del 1909 a Torino. Entrata alla scuola
medica di Levi all'età di vent'anni, si laurea nel 1936. Fermamente intenzionata
a proseguire la sua carriera accademica come assistente e ricercatrice in
neurobiologia e psichiatria, è costretta, a causa delle leggi razziali emanate
dal regime fascista nel 1938, ad emigrare in Belgio insieme a Giuseppe Levi.
sabato, dicembre 29, 2012
PALERMO. SERVIZIO TESORERIA, MONASTRA: "DA GIUNTA ORLANDO NO AI PRINCIPI ETICI"
Antonella Monastra |
venerdì, dicembre 28, 2012
ANTIMAFIA, CONTI IN ROSSO. I beni dei boss non rendono nulla. Ecco la Waterloo delle confische
L'azienda di Suvignano, in provincia di |
Tutto funziona
perfettamente se è nelle mani dei clan, tutto va in rovina se non ci sono loro.
Delle 1600 le aziende a cui sono stati posti i sigilli dal 1982 a oggi solo 35
risultano in attivo. Per colpa di burocrazia, indolenza e disinteresse. È
il fallimento italiano della vera lotta alle mafie. È il fallimento italiano della
vera lotta alle mafie. Tutto funziona perfettamente se è nelle mani dei boss,
tutto va in rovina se non ci sono loro. Delle 1663 le aziende a cui sono stati
posti i sigilli dal 1982 a oggi solo 35 risultano in attivo. Colpa della
burocrazia, dell'indolenza e del disinteresse. Il caso della Riela Group di
Catania. Quando i titolari erano Lorenzo Riela e suo figlio Francesco, legati
tutti e due ai Santapaola, i dipendenti erano 250. Oggi sono 12
Confische, l'allarme di Don Ciotti: "Una situazione che grida vendetta"
Don Luigi Ciotti |
"Così vincono loro, non vinciamo noi". E'
l'allarme di don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera. "Così
vincono loro", ripete mentre controlla i numeri sui beni confiscati in
Italia dal 1982 e quelli delle aziende in sofferenza perenne.
Don Luigi, cosa non ha funzionato?
"I numeri parlano molto chiaro: sono soltanto pochissime imprese quelle che resistono e tutte le altre prima o poi muoiono. Questa è una situazione che grida vendetta".
Ma è lo Stato che non ha fatto quello che doveva fare in tutti questi anni?
Don Luigi, cosa non ha funzionato?
"I numeri parlano molto chiaro: sono soltanto pochissime imprese quelle che resistono e tutte le altre prima o poi muoiono. Questa è una situazione che grida vendetta".
Ma è lo Stato che non ha fatto quello che doveva fare in tutti questi anni?
Dall'agricoltura alla sanità, tutte le aziende confiscate
San Paolo Palace Hotel |
- 1.663 Le
aziende confiscate alle associazioni criminali al 1 luglio 2012.
- 35 Le
aziende confiscate che risultano in attivo o in pareggio
- 88 nel settore agricolo
- 164 alberghi e ristoranti
24 attività finanziarie
- 137 attività immobiliari, noleggio, informatica, servizi alle imprese
- 35 attività manifatturiere
- 462 commercio, riparazione veicoli, beni personali, casa
- 23 estrazioni minerali
- 15 pesca, piscicultura e servizi connessi
- 6 produzione e distribuzione energia elettrica, gas, acqua
19 assistenza sociale
- 60 trasporti, magazzinaggio
27 dicembre 2012
- 88 nel settore agricolo
- 164 alberghi e ristoranti
24 attività finanziarie
- 137 attività immobiliari, noleggio, informatica, servizi alle imprese
- 35 attività manifatturiere
- 462 commercio, riparazione veicoli, beni personali, casa
- 23 estrazioni minerali
- 15 pesca, piscicultura e servizi connessi
- 6 produzione e distribuzione energia elettrica, gas, acqua
19 assistenza sociale
- 60 trasporti, magazzinaggio
27 dicembre 2012
Grasso non sarà candidato in Sicilia. "Adesso il Pd è la mia casa"
Pierluigi Bersani e Piero Grasso |
"Quando il Csm deciderà sulla mia
richiesta di dimissioni appenderò la toga al chiodo. Io ho avuto una funziona
nazionale e non porterò mai fatti singoli che conosco in politica ma per
coerenza ho chiesto di non candidarmi in Sicilia perchè per buona parte della
mia professione come procuratore ho svolto indagini molto profonde che hanno
lasciato il segno anche in politica". E' la richiesta che Pietro Grasso ha
rivolto al segretario Pd Pier Luigi Bersani in vista della sua candidatura alle
politiche. Grasso spiega che a suo avviso per lui "il problema della
decantazione (tra il lavoro da magistrato e la candidatura, ndr) non esiste
perchè io ho avuto una funzione nazionale e un'esperienza che mi ha portato ad
avere una visione globale".
Primarie a Palermo. Oggi i garanti Pd sul «giallo» delle tessere
Francesco Cantafia (Sel) |
Cantafia contro i
«supercandidati». Monta la fronda in Sel
Due giorni alle primarie dei parlamentari e la tensione sale, sia nel Pd quanto
in Sel. I vertici del partito di Vendola «si riservano di nominare 23 prescelti
e scegliere anche le circoscrizioni dove piazzarli solo dopo le primarie»,
facendo scoppiare una polemica interna. I «ribelli», capitanati dall'ex
deputato regionale e segretario della Camera del lavoro, Francesco Cantafia,
annunciano che non parteciperanno alle primarie, sperando di tirarsi dietro un
pezzo di partito contrario ai 23 «super candidati» (tra questi c'è Claudio
Fava).
La «macchina organizzativa» è stata messa in moto. A Palermo sia gli iscritti del Pd che quelli di Sel voteranno nell'unico seggio che sarà allestito a piazza Castelnuovo; in provincia si voterà nei circoli.
Ieri il coordinatore regionale di Sel, Erasmo Palazzotto, tra i candidati, ha reso note le modalità di voto del proprio partito. Saranno ammessi gli iscritti all'albo delle primarie del centrosinistra e i tesserati di Sel che hanno pagato la quota entro il 25 novembre. Le schede saranno quattro e il voto sarà diviso per genere: ogni elettore sceglierà un uomo e una donna da candidare alla Camera e al Senato.
La «macchina organizzativa» è stata messa in moto. A Palermo sia gli iscritti del Pd che quelli di Sel voteranno nell'unico seggio che sarà allestito a piazza Castelnuovo; in provincia si voterà nei circoli.
Ieri il coordinatore regionale di Sel, Erasmo Palazzotto, tra i candidati, ha reso note le modalità di voto del proprio partito. Saranno ammessi gli iscritti all'albo delle primarie del centrosinistra e i tesserati di Sel che hanno pagato la quota entro il 25 novembre. Le schede saranno quattro e il voto sarà diviso per genere: ogni elettore sceglierà un uomo e una donna da candidare alla Camera e al Senato.
giovedì, dicembre 27, 2012
Incidente di caccia a Godrano, uomo ucciso da una fucilata
La vittima è Ettore Romano, 35 anni. Sarebbe caduto facendo partire
accidentalmente il colpo che lo ha raggiunto all'addome. Inutile i tentativi di
rianimarlo
Ettore
Romano, 35 anni, è morto in un incidente di caccia a Godrano, in provincia di
Palermo, dopo essere stato raggiunto da un colpo di fucile alla pancia sparato
da distanza ravvicinata. L'arma usata dall'uomo era del padre. Secondo
le prime ricostruzioni, la vittima sarebbe caduta a terra accidentalmente
facendo partire il colpo. L'arma è un fucile marca Beretta calibro 12, ed era
stato denunciato regolarmente. I sanitari del 118 hanno tentato inutilmente la
rianimazione della vittima. Sull'incidente indagano i carabinieri della
Compagnia di Misilmeri e della Stazione di Godrano.
Corleone. Il consiglio comunale abbassa l'Imu sulle seconde case, mentre i dipendenti restano senza tredicesima
di COSMO DI CARLO
CORLEONE – Continua lo stato di confusione sui conti del bilancio 2012 dell’animosa civitas dovuto in parte ai provvedimenti del governo centrale, in parte anche al coro di proteste levatosi dai contribuenti che hanno pagato nei giorni scorsi l’Imu. Così, mentre i dipendenti del comune restano senza tredicesima e senza lo stipendio di dicembre è tornata per la quinta volta in un anno in consiglio comunale la rideterminazione delle aliquote IMU ma, questa volta, i contribuenti corleonesi potranno tirare un sospiro di sollievo, almeno a sentire i consiglieri che hanno proposto e votato la riduzione delle aliquote IMU per l'anno 2013.
CORLEONE – Continua lo stato di confusione sui conti del bilancio 2012 dell’animosa civitas dovuto in parte ai provvedimenti del governo centrale, in parte anche al coro di proteste levatosi dai contribuenti che hanno pagato nei giorni scorsi l’Imu. Così, mentre i dipendenti del comune restano senza tredicesima e senza lo stipendio di dicembre è tornata per la quinta volta in un anno in consiglio comunale la rideterminazione delle aliquote IMU ma, questa volta, i contribuenti corleonesi potranno tirare un sospiro di sollievo, almeno a sentire i consiglieri che hanno proposto e votato la riduzione delle aliquote IMU per l'anno 2013.
Corleone calcio. La "rivelazione" Hien
Il giovane Hien (il primo a sinistra) in azione |
Palermo. Beni per un milione di euro sequestrati a boss della famiglia di San Lorenzo
PALERMO - Beni per un
valore di oltre un milione di euro sono stati confiscati dalle Fiamme Gialle
del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo a
Salvatore Biondino, condannato all'ergastolo per la strage di Capaci, e a
Salvatore Biondo, uomo della famiglia mafiosa di San Lorenzo, anche lui
coinvolto nell'eccidio in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la
moglie e gli agenti di scorta.
Grasso scende in campo col Pd
Piero Grasso |
ROMA - Il procuratore antimafia Pietro
Grasso si candida con il Pd. Domani la decisione del procuratore nazionale
antimafia sarà formalizzata nel corso di una conferenza stampa alla quale
interverrà anche Pierluigi Bersani alle 11.30 a Roma nella sede del partito.
Piero Grasso, dal "mai dire mai" alla candidatura nel Pd
Piero Grasso |
“Non saprei quale partito scegliere”, disse alcuni mesi fa Pietro Grasso. Erano i giorni in cui si parlava, con insistenza, della sua discesa in campo. Alcuni avevano pure cercato di convincerlo a fare il sindaco di Palermo.
PALERMO - Alla fine Piero Grasso ha scelto. Ha scelto di scendere in politica. “Mai dire mai”, ribadì una domenica di giugno quando aprì le porte della sua casa palermitana per una lunga intervista pubblicata sul mensile S. Erano i giorni in cui si parlava, con insistenza, della sua discesa in campo. Alcuni avevano pure cercato di convincerlo a fare il sindaco di Palermo.
mercoledì, dicembre 26, 2012
MEMORIA. La tragedia del 1907 ai «Lattarini» di Palermo
di Vincenzo Prestigiacomo
Alla vigilia del 25 dicembre saltò in aria un negozio di armi e di esplosivi che gettò il lutto e la desolazione nella città. Vi furono 75 vittime e 150 feriti
Alla vigilia del 25 dicembre saltò in aria un negozio di armi e di esplosivi che gettò il lutto e la desolazione nella città. Vi furono 75 vittime e 150 feriti
C'è un brutto destino per la vigilia del Natale palermitano.
Nell'ultimo secolo sono diversi i disastri registrati in questo periodo. Il più grave quello del pomeriggio del 19 dicembre 1907. La città è in fibrillazione per la corsa
ai regali di Natale. Improvvisamente alle 17,20 in via Grande Lattarini salta
in aria un negozio di armi e di materiale esplosivo che getta il lutto e la
desolazione nella città. Dalla Stazione Centrale al
Giardino Inglese gli abitanti pensano alla scossa di un tremendo e devastante
terremoto.
martedì, dicembre 25, 2012
Concerto di Natale per soli, coro e orchestra
Coro:
Andiamo
amici, non è serata da stare in casa, usciamo, si sta bene insieme.
Evitiamo
le luci e le vetrine esauste per gli ultimi acquisti, le false cornamuse e i
venditori di sogni. Le
case spoglie della periferia non hanno alberi illuminati, dalle finestre si
sente pianto di bimbo, cellulari, televisori, solo in lontananza una madre
canta, forse, una nenia o canto nativo in lingua non nota. Il
parco è spoglio e nero di buio, lo percorriamo ai margini fra cartacce e
bottiglie.
Auguri di serene feste e nuove luci per riaprire la speranza sul futuro
di SALVATORE SAPORITO
Auguri di serene feste e nuove luci per riaprire la speranza sul futuro,
già qualcosa è cambiato:
- Palermo è ritornata al centro sinistra (IDV) con il Sindaco, Prof Leoluca
Orlando;
- la Sicilia, per la prima volta attraverso le elezioni, è amministrata dal
centro sinistra, con il Presidente Rosario Crocetta, il mitico Sindaco di Gela;
- in Sicilia alle ultime elezioni regionali il M5S è stato il primo
partito, e questa scudisciata ci voleva ai partiti e movimenti tradizionali
dopo gli scandali Lazio ecc.... Nel contempo con le uscite del fondatore del
movimento si è visto che ci sono alcune criticità:
Crocetta illustra il programma. "Cacciare la mafia dalla Sicilia"
Rosario Crocetta |
Seduta dell'Assemblea regionale siciliana questa mattina, convocata insolitamente alla vigilia di Natale per le dichiarazioni programmatiche del presidente della Regione, Rosario Crocetta. Sala d'Ercole, presieduta da Giovanni Ardizzone, non era però al gran completo. Dal tavolo del governo mancavano gli assessori Franco Battiato e Luca Bianchi, con deleghe al Turismo e all'Economia. Non era presente il professore Antonio Zichichi, Crocetta non ha ancora firmato il decreto di nomina. Ai loro posti, tra i banchi del governo, gli altri assessori. Assenti anche quattro deputati regionali su 90.
PRIMARIE DI SEL, È BUFERA: MILITANTI SICILIANI IN FUGA
Antonio Ingroia |
ANTONIO INGROIA FOR PRESIDENT? PIÙ MUGUGNI CHE APPLAUSI
Antonio Ingroia |
Quelli come Antonio Ingroia non si
accontentano di fare bene il loro lavoro, vogliono anche redimere il mondo. Per
loro la spada della Giustizia è sempre senza fodero, pronta a colpire o a
raddrizzare le schiene. E’ l’incipit del corsivo di prima pagina
dedicato ad Antonio Ingroia da Aldo Grasso sul Corriere della
Sera. Le critiche e le perplessità sulla
candidatura, assai probabile, di Antonio Ingroia alle politiche di
febbraio non vengono solo dai suoi avversari storici, Berlusconi e il
centrodestra, che peraltro non aspettavano altro (“avete visto, è per questo
che ha combattuto, è una caricatura di se stesso”), ma da autorevoli firme,
come Gomez (“Il fatto Quotidiano”), Antonio Polito e Aldo Grasso che al PM di
Palermo dedica domenica il suo “Padiglione Italia”, molto frequentato da
personaggi siciliani.
120 ANNI DI SOCIALISMO TRA LOTTA ALLA MAFIA E BATTAGLIE AUTONOMISTE
di Antonio Matasso -
Non va lontano dal vero, parlando
dell’autonomia siciliana, chi afferma che mito e realtà sono entrambi
necessari: anche se la realtà è lontana dal mito, l’autonomia è nata grazie al
mito. Esso ha mantenuto vivissimo il bisogno di un istituto – lo Statuto
siciliano – che risponde alla storia della nostra isola, alle lotte dei
lavoratori ed all’esigenza di autogoverno e di decentramento democratico.
Questa storia dell’autonomia ha, in
Sicilia, le stesse origini del movimento socialista contadino ed
operaio. Quest’anno sono stati celebrati i centoventi anni del Partito
Socialista Italiano: ma l’anno prossimo ricorreranno i centoventi anni del
congresso dei Fasci Siciliani, primo movimento
lunedì, dicembre 24, 2012
Agenda Monti, scontro a distanza tra il professore e la Cgil. Susanna Camusso: "sbaglia tutto, è come la Thatcher"
Susanna Camusso |
QUANDO LA STORIA INCONTRA LA FEDE
Che la chiesa madre di Corleone, intitolata a san Martino vescovo di Tours,
fosse tra le più antiche del luogo, lo sapevamo; ciò che ignoravamo era il
profondo legame che, fin dai primordi, univa il popolo dei fedeli all’edificio
sacro più importante di Corleone. A far luce su quasi nove secoli di vicende
intrinseche alla principale chiesa di città, ci hanno pensato Francesco
Marsalisi e Calogero Ridulfo, che nella loro “ Ecclesia Sancti Martini” mettono
a fuoco le alterne vicende della costruzione e dei rimaneggimenti riguardanti
la
chiesa. Secoli di storia durante i quali maestranze, artisti, la comunità dei fedeli e il clero cittadino vengono accomunati dall’unico intento di rendere “degna di un’importante comunità” la principale chiesa. Si intrecciano le loro storie, emerge la loro profonda fede, si mostrano le terrene debolezze degli attori protagonisti. A parlarne con i cittadini di Corleone, nella settecentesca chiesa madre, sabato 17 novembre, in occasione della presentazione del libro dei due autori, sono stati Giovanni Di Fisco, Leonardo Terrusa, Giuseppe Mandalà, Rosalia Margiotta, Rita Loredana Foti.
A margine di questo breve compendio sull’evento, pubblichiamo tre recensioni al libro da parte di altrettante studentesse liceali.
chiesa. Secoli di storia durante i quali maestranze, artisti, la comunità dei fedeli e il clero cittadino vengono accomunati dall’unico intento di rendere “degna di un’importante comunità” la principale chiesa. Si intrecciano le loro storie, emerge la loro profonda fede, si mostrano le terrene debolezze degli attori protagonisti. A parlarne con i cittadini di Corleone, nella settecentesca chiesa madre, sabato 17 novembre, in occasione della presentazione del libro dei due autori, sono stati Giovanni Di Fisco, Leonardo Terrusa, Giuseppe Mandalà, Rosalia Margiotta, Rita Loredana Foti.
A margine di questo breve compendio sull’evento, pubblichiamo tre recensioni al libro da parte di altrettante studentesse liceali.
domenica, dicembre 23, 2012
Il futuro di Monti: ”Non mi schiero ma sono disponibile alla premiership”
Mario Monti |
“Non mi schiero con nessuno, vorrei che partiti e forze sociali si schierassero sulle idee e spero che anche la nostra agenda possa contribuire a dare più concretezza ai dibattiti e mi auguro che le idee nell’agenda possano essere condivise da una maggioranza in Parlamento”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti, nella conferenza di fine anno, chiarendo le sue intenzioni su un eventuale ingresso in politica. “Sarei pronto ad assumere, un giorno, se le circostanze lo volessero, le responsabilità che mi venissero affidate dal Parlamento”. Una scelta che lo vedrebbe “pronto” a fare da guida a “chi si dirà convinto delle proposte” contenute nella sua Agenda. Quella dell’utilizzo del suo nome in una eventuale lista politica “mi sembra una questione minore. Non ho simpatia per i partiti personali. Mi interessa di più se l’agenda Monti serva a far chiarezza o ad unire gli sforzi: se qualcuno si richiama alle mie idee, non mi sottrarrò all’essere punto di riferimento”, chiarisce quindi Monti.
Nel Pd scoppia il caso Lumia. Lupo e D'Antoni: "Non può candidarsi col Megafono"
Rosario Crocetta e Peppe Lumia |
Il senatore dovrebbe correre con il nuovo movimento di
Crocetta, dribblando così le primarie del 30 dicembre. Ma l'area del segretario
regionale non ci sta: "Chi è dirigente del partito non può presentarsi con
liste concorrenti". E si invoca l'intervento di Bersani.
PALERMO - Nervi tesissimi nel Partito democratico
siciliano che si
avvicina alle primarie del 30 dicembre. Un appuntamento al quale pare mancherà
Beppe Lumia, il senatore termitano che pare destinato a correre da capolista
per la lista del Megafono di Rosario Crocetta, dribblando così la lotteria
delle primarie, per partecipare alle quali aveva anche ottenuto una deroga, la
sua seconda, dopo avere superato il limite dei mandati in parlamento previsti
dallo statuto del Partito democratico.
Lumia in campo con Crocetta. Primarie Pd, i candidati
Il senatore termitano non sarà in corsa alle primarie
del Partito Democratico, ma farà da probabile capolista della lista Megafono,
movimento animato dal presidente Crocetta. Diciotto i candidati a Palermo per
le primarie.
PALERMO – Scade questa sera il termine
ultimo per la presentazione delle candidature alle primarie nel Partito
Democratico in Sicilia. L'unica provincia in cui sono già definiti i candidati
è quella palermitana, con diciotto volti in lista, di cui solo tre parlamentari
uscenti. La notizia più importante è però quella che negli ultimi giorni era
stata accompagnata da un maiuscolo punto interrogativo: Giuseppe Lumia si
presenterà alle elezioni politiche nella lista del Megafono di Rosario
Crocetta.
L’ILLUSIONE DEL GOVERNO APOLITICO
di Agostino Spataro
Ora che il tempo del governo dei “tecnici” è scaduto e Mario
Monti parrebbe orientato a candidarsi alla guida di una concentrazione
centrista si potranno comprendere meglio il senso e il fine del cosiddetto
“governo apolitico”.
Ovviamente, ognuno è libero di fare le scelte che vuole,
purché si esca dall’equivoco della soluzione tecnica, mai esistita, e che, in
ogni caso, non ha prodotto i risultati promessi e/o attesi. Anzi! In questi
tredici mesi, il debito pubblico e la disoccupazione sono cresciuti, mentre il risanamento
è stato fatto a senso unico, in pratica a spese dei ceti medi e meno abbienti.
La Sicilia fotografata dall’Istat dopo l’ultimo censimento
di Giulio
Giallombardo
La Sicilia ha superato i cinque milioni di abitanti e si
conferma quarta regione d’Italia per numero di residenti. Ci sono più donne
che uomini e l’età media è di 42 anni. Questa è la fotografia dell’Isola dopo
il quindicesimo censimento generale della popolazione, stilato dall’Istat. La popolazione censita in Sicilia al 9 ottobre 2011 è
di 5.002.904 pari all’8,4 per cento della composizione nazionale, che è salita
a quasi 59 milioni e mezzo di persone. Giuseppe Montalto, la sua vita come regalo alla mafia
di Rino
Giacalone
Non è una
invenzione né giudiziaria né giornalistica il tentativo della mafia di rivolgersi
allo Stato, alla sua solita maniera, senza bussare alla porta ma spalancandola
a colpi di di stragi, per ottenere un “41 bis” (le norme per il carcere duro)
meno restrittivo. La “trattativa” tra lo Stato e Cosa nostra oggi è oggetto di
un processo a Palermo, sicuramente trattativa ci fu e il lavoro inquirente sta
servendo a individuare i responsabili.
sabato, dicembre 22, 2012
La scomparsa di Salvatore Giuliano. Un nuovo libro di Giuseppe Casarrubea e Mario J. Cereghino
Giuseppe Casarrubea - Mario José Cereghino: "La scomparsa di
Salvatore Giuliano. Indagine su un
fantasma eccellente. L’inchiesta che ha
riaperto il caso del bandito di Montelepre". Prefazione di Nicola Tranfaglia - Bompiani, pagine 360, € 12,50. In libreria da giovedì 3
gennaio 2013
Castelvetrano (Sicilia), 5 luglio 1950. Il corpo di un
giovane uomo giace bocconi in un cortile del centro storico. La notizia
dell’uccisione di Salvatore Giuliano fa il giro del mondo in poche ore. Ma non
tutti credono alla versione raccontata dai Carabinieri. “Di sicuro c’è solo che
è morto” scrive qualche giorno dopo, su “L’Europeo”, un giornalista di razza
come Tommaso Besozzi. Chi è veramente il “Re di Montelepre”? Un Robin Hood del
XX secolo che ruba ai ricchi per dare ai poveri? O un terrorista nero al soldo
di mafia e servizi segreti nel periodo in cui si profila la nascita di Gladio? L’affaire
Giuliano sembrava ormai consegnato agli annali della storia criminale italiana,
una leggenda raccontata per decenni da rotocalchi scandalistici, documentari,
film e quotidiani in vena di scoop.
giovedì, dicembre 20, 2012
Mario Monti non è Cincinnato!
Da sx: Bersani, Monti, Berlusconi |
Mario Monti non è Cincinnato. Non ha nessuna intenzione di tornare, dopo aver servito la res-publica, all’aratro del suo campicello (Università Bocconi, Bilderberg e altre Goldman Sachs). Entra nella competizione politica, in concorrenza con Berlusconi e in concorrenza col Pd. Napolitano, Bersani e Scalfari ne sono irritatissimi. Si sentono ingannati da chi avevano per un anno incensato e santificato a forza di “Te Deum” come salvatore “super partes”, e ora si serve di tutti quei peana sventatamente concessi per iniziare un’ambiziosa carriera politica: divenire, in un colpo solo, capo della destra italiana (come la Merkel lo è di quella tedesca) e commissario-troika delle istituzioni finanziarie europee nel nostro paese.
L’anno perduto tra Berlusconi e Monti
di Rossana Rossanda
È bastato che Silvio Berlusconi si riaffacciasse sugli schermi, col volto mal
tirato in su – ci sono limiti, non fosse che d’età, al rifacimento dei tratti –
perché l’Italia corresse a rifugiarsi sotto l’ala di Mario Monti. O l’uno o
l’altro, tertium non datur. Non sono la stessa cosa, come suggerisce Alberto
Burgio, anche se la rotta che indicano è sempre “a destra tutta”, ma da tempo
gli italiani sembrano disabituati a pensare che la distinzione fra destra e
sinistra abbia ancora senso.
CAPO D’ORLANDO (ME), CONVEGNO REGIONALE SUI 120 ANNI DEL PSI. UNA TARGA ALLA MEMORIA DI RIZZOTTO
Placido Rizzotto |
Sicilia. Crocetta e Cartabellotta incontrano delegazione agricoltori. “E 'ora di dire basta all’azione di massacro dell’agricoltura siciliana"
di sacrifici.
Un libro di Nino Musca: "Pane e lavoro. Storie di lotte per la terra"
Antonino Musca
Non sono uno storico di mestiere o un professore universitario. Sono solo
uno studente “impegnato” che ha voluto dare un piccolo contributo alla
riscoperta del valore della memoria storica. Con questa piccola pubblicazione
non voglio rispondere a delle domande, ma voglio lanciare piccoli spunti di
riflessione per indurre i lettori a una consapevole lettura della nostra
storia, fornendo nuovi spunti di riflessione per un’attualizzazione di quelle battaglie. In questi mesi ho curato questa piccola pubblicazione, come una piccola
creatura, ed oggi finalmente vede la luce. L’ho arricchita di documenti e di
testimonianze che, nel complesso formano una buona antologia della memoria.
Sicilia. Questo pomeriggio Crocetta a Librino (Catania)
Palermo 20 dic. Questo pomeriggio parteciperò alla manifestazione organizzata da Antonio Presti, ideatore della Fiumara d’Arte, che si svolgerà a Catania, nel quartiere Librino, presso l’istituto comprensivo Campanella Sturzo ( viale Bummacaro 8) a partire dalle 17:00. Sarà l’occasione per incontrare i cittadini e per lo scambio degli auguri di Natale. Questo incontro vuole essere la testimonianza ulteriore della vicinanza del Governo regionale, a tutti quei luoghi dimenticati per troppo tempo dalla politica.
Rosario Crocetta
Presidente della Regione Siciliana
Rosario Crocetta
Presidente della Regione Siciliana
mercoledì, dicembre 19, 2012
Mostra Permanente su Pinocchio di Pippo Madè 2012: un occasione per scoprire la bellezza di Corleone (Palermo)
Sabato 22
dicembre a Corleone in provincia di Palermo, il "Rotary
Club Corleone" e l'Associazione Turistica "Corleone On
Tour" propongono, come progetto sulla legalità, la Mostra
“Pinocchio” di Pippo Madè, occasione che consente agli alunni delle
scuole e a tutti i visitatori di conoscere la storia raccontata da Collodi raffigurata in
ventidue dipinti del pittore siciliano.
L'Associazione
Corleone On Tour, prima di indirizzare i visitatori alla mostra, prevede
un percorso attraverso i luoghi legati al fenomeno mafioso come le piazze, le
strade protagoniste di eventi delittuosi fino alla Mostra di
Madè; tutto questo per far conoscere luoghi la cui storia è stata
segnata dal passaggio, oltre che di uomini onesti che con il sacrificio della
vita ne hanno riscattato l’immagine, anche di antiche civiltà e ordini
religiosi che hanno lasciato tracce indelebili della loro presenza, in forme
d’arte molteplici e particolari, su un territorio suggestivo.
Aspettando Medibenessere, il 22 dicembre a Corleone
Il 22 dicembre 2012 Corleone ospiterà una nuova tappa del
progetto Medibenessere, con l’evento “Aspettando Medibenessere”, presso il complesso monumentale di S.
Agostino. Una giornata dedicata al benessere,
alle eccellenze siciliane e alla legalità, che si inserisce nel solco
già tracciato dalla prima edizione di Medibenessere, tenutasi a Corleone, nei viali della Villa
Comunale, lo scorso maggio. Una manifestazione che coniugherà informazione,
salute, promozione, benessere, legalità ed arte. Sarà infatti inaugurata la
mostra “Pinocchio” del maestro Madè e organizzato il convegno “La legalità: un
percorso per il benessere. Un progetto per lo sviluppo socio economico del
territorio” in collaborazione col il Rotary Club di Corleone.
Medibenessere 2012, l’expo del benessere, del naturale e del vivere sano ha
registrato un grande successo, ha visto la partecipazione di moltissimi
espositori e la presenza di migliaia di persone che con entusiasmo hanno
animato i viali della Villa Corleonese.
Ars, ecco la mappa delle commissioni
Agli Affari Forzese dell'Udc, al
Bilancio il compagno di partito Nino Dina. Al Pd Attività produttive con
Marziano e Sanità con Digiacomo. La quarta, Ambiente, a Giampiero Trizzino, del
Movimento 5 Stelle. Formazione e Lavoro per Marcello Greco (Territorio).
Francesco Cascio alla commissione Ue
PALERMO. "Le commissioni
avranno un ruolo fondamentale nell'elaborazione delle leggi. Ed è chiaro che
più si lavora in maniera proficua nelle commissioni, migliore sarà il lavoro
dell'Aula". Lo ha detto il presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni
Ardizzone, inaugurando i lavori della Prima Commissione, Affari Istituzionali.
J’accuse di Crocetta al Pd. E d’incanto si trova la quadra
Il presidente Crocetta |
Ingroia chiede l'aspettativa. La lista arancione c'è
Antonio Ingroia |
Un appello, un appuntamento nazionale, una richiesta al Csm di «aspettativa
per motivi elettorali». Parte così, e ufficialmente, la corsa della lista
civica rosso arancione con a capo il procuratore Antonio Ingroia
Un appello, un appuntamento nazionale, una richiesta al Csm di «aspettativa per motivi elettorali». Parte così, e ufficialmente, la corsa della lista civica rosso-arancione con a capo il procuratore palermitano Antonio Ingroia. Il quale però ieri, nella sua tradizione, appena filtrata la notizia, ne ridimensiona la portata.
Un appello, un appuntamento nazionale, una richiesta al Csm di «aspettativa per motivi elettorali». Parte così, e ufficialmente, la corsa della lista civica rosso-arancione con a capo il procuratore palermitano Antonio Ingroia. Il quale però ieri, nella sua tradizione, appena filtrata la notizia, ne ridimensiona la portata.
martedì, dicembre 18, 2012
Primarie Pd: ecco date, deroghe e la quota riservata a Bersani
«Dal Paese c’è un’aspettativa enorme verso
di noi. La società ci tende la mano in questo passaggio difficile. Oggi
iniziamo un percorso totalmente inedito». Inizia
così la sua relazione Pier Luigi Bersani, aprendo i lavori della direzione
nazionale che dovrà votare regole e deroghe ai parlamentari in vista delle
primarie del 29 e 30 dicembre. Ci sono tutti i dirigenti, da Massimo D’Alema a Dario Franceschini, Piero
Fassino, Matteo Renzi, Franco Marini, Beppe Fioroni, Rosy Bindi, Enrico Letta.
Facce serene, forse perché dopo una lunga giornata di incontri e girandole di
telefonate si è arrivati a un accordo. Che sia un percorso inedito è sicuro:
stavolta per andare in Parlamento si dovrà passare per i gazebo dando la parola
agli elettori e con la speranza (di molti big) che non siano i dirigenti locali
a fare la parte del leone.
Roberto, l'Italia migliore di T. Jop
Roberto Benigni |
L'on. Sandro Oliveri: "Un ddl per abbattere la casta nascosta"
Giro di vite per i grandi
manager e per le società private che percepiscono contributi pubblici per un importo superiore ad un terzo del totale del proprio
volume di affari
Ogni anno i c.d. costi
della politica, diretti e indiretti, ammontano a circa 23,9 miliardi di euro, pari a circa l’1,5% del PIL, dei quali, ad
esempio, circa 4,6 miliardi sono destinati agli oltre 24.000 consiglieri di
amministrazione, alle consulenze ed al funzionamento degli organi delle società
partecipate. E’ dunque davvero arrivato il momento di superare l’approccio solo
demagogico ed emotivo della questione, passando ad azioni realmente incisive, capaci
di andare oltre quei provvedimenti che, pur
muovendosi nel solco della riduzione dei costi istituzionali, consentono di scalfire, nel mare magnum dei costi della politica, soltanto la punta di un iceberg.
lunedì, dicembre 17, 2012
Dopo la caduta in cella. Operazione riuscita, Bernardo Provenzano in coma farmacologico
Bernardo Provenzano |
PALERMO -
Sarebbe riuscita l'operazione per la rimozione di un ematoma al cervello al boss
Bernardo Provenzano, legato alle conseguenze di una caduta accidentale nella
sua cella mercoledì scorso. I medici della divisione di Neurochirurgia
dell'ospedale di Parma si sono riservati comunque la prognosi. Il paziente e'
tenuto sotto l'effetto di medicinali specifici, in coma farmacologico.
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modifica: 17 Dicembre ore 20:27
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