Venerdì
16 novembre, alle ore 19,00, presso la Libreria Fandango Incontro, Via dei Prefetti 22 – Roma, sarà presentato
il libro “Siberiana
(nottetempo)” di Luciana
Castellina. Con l’Autrice intervengono Antonio Gnoli e Chiara Valerio
Sulla linea ferroviaria piú lunga del
mondo, che da Mosca arriva al Mar del Giappone, un gruppo di scrittori e
giornalisti italiani attraversa la Russia asiatica. In occasione della Fiera
del libro di Mosca, la delegazione viene accompagnata attraverso i profondi
cambiamenti della Russia, dal centro alle periferie dell’impero, cinque fusi
orari e seimila chilometri da Mosca.
La convivenza nei vagoni della
Transiberiana, affacciati per centinaia di chilometri sui boschi di betulle,
trasforma presto gli ospiti in una brigata allegra che colora il viaggio con i
toni di un’inattesa gita scolastica. La cronaca di Luciana Castellina ha la
ricchezza di uno scavo archeologico – e come quello riserva molte sorprese –
attraverso i diversi strati che l’aspra terra siberiana rivela allo sguardo
acuto della scrittrice: all’esplorazione di un presente aperto e
contraddittorio si sovrappongono la memoria personale di una testimone e la
storia di popoli, avvenimenti e personaggi scoperti tra le pieghe del passato.
Al ritorno, resta alla viaggiatrice un agrodolce “mal di Russia” e il “rovello
che ti lascia una società difficile da capire. E infatti, poi, non si smette di
cercare”.
Luciana Castellina, giornalista e scrittrice, grande militante politica, si è iscritta
al PCI nel 1947, partito da cui è stata radiata nel 1969 quando, con Magri,
Natoli, Parlato, Pintor e Rossanda, fonda “Il Manifesto”. Con nottetempo ha
pubblicato La scoperta del
mondo che è entrato nella
cinquina finalista del Premio Strega nel 2011 riscuotendo un grande successo di
stampa e di vendite.
Luciana Castellina, Siberiana,
pp. 186, euro 13,50, nottetempo 2012
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