Maurizio Calà e Monya Caiolo (Cgil) al sindaco di Palermo Leoluca Orlando: "I lavoratori Gesip aspettano il lavoro"
Leoluca Orlando
Palermo 10 novembre 2012 - «C’è bisogno di un confronto
diretto tra il liquidatore Gesip e il Comune, al quale è necessario siano
presenti pure i sindacati, per fare chiarezza in modo definitivo sulle partite
creditorie della società. Se è vero che la Gesip deve avere dei soldi dal
Comune bisogna fare in modo che la società riattivi, anche per un periodo
breve, i servizi per la città e dia una boccata d’ossigeno lavoratori. Questo al di là di ogni segno di solidarietà,
che è sempre ben accetto, perché quello che i lavoratori aspettano dal Comune è
la soluzione per il loro lavoro», dichiarano il segretario generale della Cgil
di Palermo Maurizio Calà e la segretaria Filcams Cgil Monja Caiolo.La Cgil e la Filcams
aspettano, sul futuro della Gesip,una
risposta dal sindaco: «Il sindaco ha il dovere di dirci in maniera chiara se la
soluzione individuata è la società consortile che dovrà recepire i lavoratori
della Gesip. Orlando aveva promesso che questasocietà sarebbe partita dal primo gennaio. Per questo ci aspettiamo
diessere convocati immediatamente
aun tavolo in cui si illustri con
chiarezza il progetto del quale dobbiamo discutere».
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