Franco Ribaudo |
Gli aumenti previsti in misura minimale avrebbero esentato
le fasce più deboli della popolazione, cioè quelle con un reddito inferiore ai
10 mila euro, mentre l’IMU sarebbe stata aumentata di un solo punto rispetto
all’aliquota base.
Infatti, a causa
dell’irresponsabile bocciatura da parte del Consiglio Comunale, al fine di
garantire l’equilibrio di bilancio, è stata costretta ad aumentare la Tarsu del
35% e a sospendere alcuni servizi essenziali come l’assistenza domiciliare agli
anziani, il servizio mensa scolastica, mentre rimangono a rischio il
riscaldamento nelle scuole, servizio civico e le stesse utenze telefoniche ed
energetiche.
In un momento di particolare crisi economico-finanziaria, come quella che stiamo
attraversando, tutti siamo chiamati a
fare proposte concrete e costruttive , mettendo da parte posizioni personali o
di partito, in favore dell’interesse
collettivo, avendo anche il coraggio e la responsabilità di porre in essere
atti che possono sembrare impopolari.
Gli sfascisti di destra e di sinistra che da qualche anno si
stanno cimentando in una becera opposizione ostruzionistica nei confronti dell’amministrazione comunale, con quest’ultimo atto hanno finito
per opporsi di fatto ai cittadini, danneggiandoli e privando le fasce più deboli
della popolazione di servizi essenziali. Inoltre, se continueranno su questa
strada, in caso di dissesto ed insediamento di un commissario esterno, tutte le
aliquote verrebbero automaticamente applicate
nella misura massima prevista dalla legge, divenendo un vero salasso per la
popolazione.
Ancor più grave appare la
posizione politica dei quattro
consiglieri del PD che hanno “saltato il
fosso” tradendo il voto degli elettori, e del partito.
Per quest’ultimi, la
risposta migliore è stata quella che hanno avuto dagli
elettori nelle ultime consultazioni
regionali, il cui consenso elettorale ottenuto dimostra il loro peso specifico. Ma, più in generale, questo spiega anche la poca credibilità di
questa classe politica e dei partiti, che si è manifestata chiaramente con
l’astensionismo o il voto dato ai grillini, con un messaggio diretto ai partiti:
“o si cambia o siete destinati a scomparire”.
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