Studenti del "Don Colletto" |
Lo scorso 15 novembre la nostra indignazione si è trasformata in un vera e
propria protesta, e scortati da una volante, e da agenti della Polizia di
Stato, non intimoriti dalla pioggia e dalle avverse condizioni climatiche
abbiamo formato un corteo di circa 400/500 ragazzi, con striscioni e slogan
contro questo sistema che non ci permette di progettare il nostro FUTURO; nei
giorni di mercoledì 14 novembre e venerdì 16 novembre una nostra rappresentanza
ha partecipato ai due cortei organizzati nel Capoluogo siculo. Oggi, Sabato 17
Novembre, i ragazzi maggiorenni del Don Colletto hanno firmato per
occupare la scuola a partire dai primi giorni della prossima settimana, e dalle
voci che ci sono giunte, anche i ragazzi della sezione staccata del
Don Colletto di Marineo, i ragazzi dell'istituto Tecnico Commerciale
di Bisaquino e i ragazzi della scuola I.P.S.A.A. don Calogero di
Vincenti di Corleone hanno la stessa intenzione.
Ci appelliamo a voi media per far sentire ed ascoltare a quanta più gente possibile la nostra voce, dal momento che qualcosa può cambiare se solo noi lo vogliamo e che non possiamo ancora aspettare la manna dal cielo. Il futuro siamo noi, ma "NOI" siamo anche il presente, quindi da noi può e deve partire tutto.
Colgo l'occasione per invitarvi nei locali della nostra scuola Giovedì, giorno 22 Novembre, per raccogliere le testimonianze di noi ragazzi, dei docenti e del personale scolastico (se lo vorranno), indignati quanto noi. Vi ringrazio personalmente a nome di tutti i ragazzi del territorio per l'attenzione.
P.S. Per problemi alla posta elettronica, abbiamo ricevuto solo adesso questa nota, che pubblichiamo integralmente, anche se in ritardo. Ci scusiamo con gli studenti, dei quali condividiamo la lotta (dinopaternostro)
Ci appelliamo a voi media per far sentire ed ascoltare a quanta più gente possibile la nostra voce, dal momento che qualcosa può cambiare se solo noi lo vogliamo e che non possiamo ancora aspettare la manna dal cielo. Il futuro siamo noi, ma "NOI" siamo anche il presente, quindi da noi può e deve partire tutto.
Colgo l'occasione per invitarvi nei locali della nostra scuola Giovedì, giorno 22 Novembre, per raccogliere le testimonianze di noi ragazzi, dei docenti e del personale scolastico (se lo vorranno), indignati quanto noi. Vi ringrazio personalmente a nome di tutti i ragazzi del territorio per l'attenzione.
P.S. Per problemi alla posta elettronica, abbiamo ricevuto solo adesso questa nota, che pubblichiamo integralmente, anche se in ritardo. Ci scusiamo con gli studenti, dei quali condividiamo la lotta (dinopaternostro)
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