Rosario Crocetta e Raffaele Lombardo |
PALERMO - "Sarà una regione
a sette stelle". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana,
Rosario Crocetta, appena insediatosi nei suoi uffici di Palazzo d'Orleans a
Palermo. Crocetta ha incontrato i giornalisti assieme
all'assessore alla Sanità designato, Lucia Borsellino, e al dirigente generale
della Regione, Patrizia Monterosso. "Il rigore sarà la priorità della
giunta, e anche dell'Assemblea. Perchè non potremo tollerare che mentre la
giunta fa risparmi il segretario generale dell'Ars prende uno stipendio di 400
mila euro".
Crocetta è arrivato nel primo pomeriggio a Palazzo d'Orleans e ha avuto un lungo incontro riservato con il governatore uscente, Raffaele Lombardo. Lombardo ha donato a Crocetta l'orologio ricevuto in regalo dal sultano dell'Oman, un prezioso cronografo in oro tempestato di diamanti. Crocetta, che ha ricambiato con un libro sulla pasticceria siciliana, ha detto che "l'orologio è stato archiaviato tra i beni della Regione". "Vengano gli investitori stranieri in Sicilia perchè la mafia non ci sarà più" ha detto Crocetta, incontrando la stampa. "L'ho ripetuto ieri anche a una tv canadese che mi ha intervistato - ha spiegato ai giornalisti - ho invitato i turisti a venire in Sicilia". "Ridurremo i costi del personale - ha annunciato il neo governatore - Nel primo biennio ci sarà una notevole riduzione della spesa e daremo un futuro vero ai precari", ha poi detto. "Daremo ai Comuni cento milioni l'anno per affrontare il grave problema dei rifiuti in Sicilia. In cinque anni daremo ai Comuni 500 milioni di euro. I Comuni pagheranno poi in venti anni - ha aggiunto - perchè non li vogliamo mettere in difficoltà economiche". Oggi Crocetta ha firmato il primo provvedimento che assegna ai Comuni 42 milioni, uno dei quali destinato a Palermo.
"Non sarò frettoloso nel fare una giunta che dovrà durare cinque anni e non sento alcun condizionamento politico. Tutti quanti si devono rendere conto che bisogna avere una giunta di alto profilo e di grande competenza" ha detto Crocetta, ribadendo che al momento è noto solo il nome di due assessori, Lucia Borsellino alla Salute e Franco Battiato al Turismo, mentre si attende la decisione del magistrato della Dda di Caltanissetta Nicolò Marino. "Avrei voluto come assessore Don Fortunato Di Noto - ha detto - ma non è possibile per Santa Madre Chiesa, lo avrò come consulente spero". Crocetta ha poi fatto il nome di Marina Farina dell'Arcigay, per i servizi sociali.
"A Palermo dormirò a Palazzo d'Orleans, non ho alternativa soprattutto per una questione di sicurezza". ha detto il neo governatore siciliano. E ai giornalisti che gli hanno chiesto che oggetti porterà con se al Palazzo della Regione ha risposto: "Porterò un crocifisso che mi è stato regalato nei giorni scorsi a Lampedusa e che è stato realizzato con il legno dei barconi dei migranti". Poi ironizzando: "Mi piacerebbe portare a Palazzo d'Orleans un pappagallino che dicesse: 'no manciuglia (no magna magna, ndr)' addestrato da un logopedista". Il neopresidente, omosessuale dichiarato, non si è risparmiato una battuta: "Meno male che sono nato in un paese conservatore, altrimenti chissà quanti matrimoni e divorzi avrei fatto". ha detto scherzando ai giornalisti. "Be', sono convinto che il matrimonio ha rovinato molti di voi", ha aggiunto.
(La Repubblica, 10 novembre 2012)
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