Salvatore Schillaci |
Chi in questi ultimi giorni
ha letto i giornali non può non avere notato che molti Sindaci , di diversi schieramenti Politici, hanno fatto appello ai rispettivi
Consigli Comunale di approvare gli atti, avvolte impopolari ma necessari, per
scongiurare il dissesto finanziario dei propri Comuni. Anche a Corleone è
successo questo. Le cause per le quali il nostro Comune oggi si trova in questo
stato di crisi finanziaria sono dovute sia
alla cattiva, e a volte allegra, gestione di chi in questi anni ci ha
amministrato, ma anche ai tagli che lo Stato e la Regione hanno effettuati nel
corso di questi ultimi anni. Nella seduta del Consiglio
Comunale del 31 Ottobre 2012 l’Amministrazione ha proposto la modifica
dell’aliquota IMU dall’ 8,3 al 10,6 per
mille, motivando tale aumento come unica
soluzione per fare fronte al taglio di ulteriori 430.000,00 Euro fatto dalla
regione il 19 ottobre 2012 per le spese correnti, che sono stati spostanti
nelle somme per investimenti. Prima del Consiglio Comunale con alcuni
Consiglieri, sia di maggioranza che
di opposizione, abbiamo discusso ed analizzato ogni
possibilità perchè venisse scongiurato tale aumento.
L’unica strada percorribile
sembrava essere quella che attraverso una serrata e convinta lotta alla
evasione ICI del 2008 e 2009 potevano essere iscritti in bilancio circa
500.000,00 mila Euro che avrebbero evitato l’aumento dell’IMU di 2,3 punti. A detta
dei Funzionari, del Segretario Comunale
e dei Revisori, per potere iscrivere tali somme in Bilancio occorrevano
i seguenti passaggi:
1.
Accertare tutti gli evasori;
2.
Predisporre oltre 2.000 avvisi di accertamenti
3.
Notificarli entro Novembre 2012.
Occorre dire che attualmente
si stanno notificando gli accertamenti dell’evasione ICI 2007. Dopo che il
responsabile del settore finanziario ed il Segretario Comunale ci facevano notare che difficilmente si sarebbero potuti notificare tali accertamenti in breve tempo,
anche perché il comune dispone attualmente di 2 messi notificatori e che per nominarne altri
occorre che i dipendenti faciano un apposito
corso di formazione, è apparso evidente che tale strada nell’immediato non era
percorribile.
Certo qualcuno ha la
responsabilità di non averci pensato prima. Qualcuno ci dice, ma questo non è un problema dell’opposizione!!! NON E’ COSI’, perché il primo dovere del
Consigliere Comunale, sia di maggioranza
che di opposiuzione, è quello di tutelare L’Ente che rappresenta nell’interesse
dell’intera Comunità. Il Dissesto finanziario, con il conseguente FALLIMENTO DEL COMUNE , avrebbe
comportato conseguenze gravissime a
tutti i cittadini, anche per quelli che non hanno votato per il Sindaco Savona.
Alcune
conseguenze sarebbero stati: il Commissariamento del Comune, l’aumento di
tutte le tasse per almeno cinque anni, il non rinnovo dei contratti ai tanti
lavoratori precari, sarebbero stati a
rischio gli stipendi dei lavoratori comunali
e sicuramente nessun investimento futuro. Di fronte a tale evenienza ho
ritenuto, assieme agli altri consiglieri, che il Comune di Corleone ed i
Cittadini di certo non meritano questa
fine. Ci siamo assunti una responsabilità, a differenza di altri, abbiamo
scelto il male minore cioè quella di votare l’atto in questione mettendo così in sicurezza il
Comune. Prima di votare abbiamo posto al Sindaco delle condizioni precise e
cioè che si avviasse l’iter per potere fare una seria lotta all’evasione
fiscale e che tutte le somme recuperate venissero destinate alla riduzione
delle tasse a partire dal primo gennaio 2013. Se coloro che oggi ci accusano, a
mio avviso in maniera strumentale,
guardassero le carte prima di parlare o scrivere documenti, constaterebbero che
nella previsione di bilancio 2013, che
verrà discusso il 28 di Novembre, è già stato previsto un minor introito IMU di
circa 340.000,00 mila Euro questo comporterà un abbassamento della tassa di
circa tre punti percentuali. Inoltre per quanto attiene le somme destinate ad
investimenti dovranno essere utilizzate
per realizzare lavori che siano di sostegno all’economia e alla disoccupazione.
Io
Penso che, grazie al grande senso di responsabilità dell’opposizione, è stato
scongiurato il rischio di fare fallire il comune di Corleone e che, come del
resto ha in parte già fatto, il Sindaco
dovrebbe prendere atto di non avere più
una maggioranza Consiliare ed iniziare un nuovo percorso politico, rivolgendosi
a tutte le forze presenti in Consiglio per i futuri provvedimenti, seguendo
anche l’esempio del neo presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta che
dovrà governare anche se non ha una
maggioranza in Assemblea.
Salvatore Schillaci
consigliere comunale
consigliere comunale
4 commenti:
Carissimi consiglieri tutti, invece di aumentare le tasse pur sapendo quali siano le condizioni economiche reali di tante famiglie che non riescono ad arrivare alla prima decade del mese, dovreste avere il coraggio di fare altre scelte impopolari e cioè mandare a casa tutti quei (precari) che se la spassano per le stanze del comune a non far nulla tutta la giornata, perché non c'è niente da fargli fare o che non sanno fare. In questo modo sì che si avrebbe una drastica riduzione delle spese di gestione e con una formazione adeguata di coloro che rimarrebbero si garantirebbe al cittadino una più efficiente macchina burocratica.
... "salvare" il comune di Corleone è stato un atto responsabile, che va nella direzione del MODELLO SVIZZERO (simile al compromesso storico di berlingueriana memoria!!) !
ALLA LUNGA (e MI RIPETO per l'ennesima volta): l'UNICO modo per salvare Corleone è il MODELLO SVIZZERO, che mi sono "premurato" di presentare fin dal lontano 1996 con una lettera su ilquitidiano "La Repubblica"!
Mi permetto di ripetere, che l'auspicata "serrata e convinta lotta alla evasione" NON deve limitarsi alla ICI ma a IVA, IRPEF etc etc!Alivello locale ci sarebbe da "racimolare" tanti milioni (piu di venti!!).Buon lavoro!!
... ci SAREBBERO da "racimolare"....
...non si tratta di un milione... ma di 20 (venti), con relativa richiesta del plurale!!!! (la gatta frettolosa....)
Un "anonimo" scrive: ...mandare a casa tutti quei (precari) che se la spassano per le stanze del comune a non far nulla tutta la giornata, perché non c'è niente da fargli fare o che non sanno fare...
Un denuncia del genere, che non sono personalmentein in grado di valutare, va FIRMATA!!!!
Posta un commento