Giovedì 28 giugno 2012, alla presentazione del Piano
Industriale l'Amministratore Delegato, Dott. Carlo Gualdaroni, presenta i dati
di ripresa dell'azienda sia in ambito nazionale che internazionale. Rende però
nota l'esistenza di un "problema Scanzano" che verrà affrontato nel
mese di settembre.
lunedì 16 luglio 2012, i lavoratori del Centro,
preoccupati per le dichiarazioni dell'A.D. svolgono una Assemblea Pubblica c/o
l'aula consiliare del comune di Piana degli Albanesi. Partecipano: i lavoratori
della Centro e delle ditte dell'indotto, la R.S.U. locale, la rappresentanza
provinciale FIOM, i Sindaci dei comuni di Piana degli Albanesi, Corleone e
Marineo, Deputati regionali, Deputati nazionali e Senatori della Repubblica. L'assemblea
rifiuta l'idea di una penalizzazione del Centro (tra le poche realtà tecnologicamente
avanzate dell'isola), ribaltà sull'azienda la responsabilità di non aver voluto
investire e portare attività nel Centro.
mercoledì 25 luglio 2012, i Senatori Galioto, D'alia,
Giai, Musso e Serra presentano una Interrogazione a risposta scritta rivolta ai
Ministri dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico e del lavoro e
delle politiche sociali. Nell'interogazione si chiedono chiarimenti sulla situazione
del Centro e sulle responsabilità della mancata produttività del Centro stesso.
venerdì 21 settembre 2012, convocazione dei sindacati,
per il giorno 8 ottobre, c/o Unindustria -Confindustria di Roma, per discutere
della situazione del Centro Spaziale dello Scanzano martedì 25 settembre 2012. Il
Senatore Garraffa interviene in aula per chiedere che vengano auditi dalla X Commissione
(Attività Produttive) i vertici dell'Azienda Telespazio e chiede, inoltre un intervento
del governo sulla vicenda.
mercoledì 3 ottobre 2012. Audizione dell'A.D. di
Telespazio, Dott. Carlo Gualdaroni, c/o la X Commissione (Attività Produttive)
del Senato. L'A.D. dichiara che la mancanza di attività e di infrastrutture
e l'esaurimento dei contratti in essere,
porterà il Centro a superare i 2 milioni di disavanzo annuo a fine 2013.
Dichiara altresì di avere intenzione di ricorrere agli ammortizzatori sociali per le 26 risorse del Centro e che le
stesse sono difficilmente ricollocabili sia in altre realtà aziendali che in
società del gruppo Finmeccanica. Lega il futuro del Centro all'eventuale
vittoria di una gara (Egnos) e, per esaurimento del tempo a disposizione, non
risponde alle osservazioni del Sen. Garraffa relative alle responsabilità del
mancato sviluppo del Centro, alla quantità e all'uso dei fondi pubblici fin qui
destinati al Centro, e sulla necessità di un riequilibrio di distribuzione
territoriale delle attività. Il seguito dell'audizione viene rimandata ad altra
data.
mercoledì 3 ottobre 2012, la Senatrice Vicari (componente
della X Commissione) dichiara alla stampa che la propria parte politica seguirà
la vertenza con interesse e manifesta ottimismo verso l'acquisizione del nuovo
contratto (gara a cui accennava l'A.D. in commissione).
mercoledì 3 ottobre 2012
Per problemi della rappresentanza FIOM la convocazione prevista per l'8 ottobre viene rinviata a data da destinarsi. giovedì 4 ottobre 2012. L'On. Marinello presenta alla Camera una Interrogazione a risposta scritta ai Ministri dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali, con richieste e contenuti simili a quella presentata al Senato il 25 luglio.
Per problemi della rappresentanza FIOM la convocazione prevista per l'8 ottobre viene rinviata a data da destinarsi. giovedì 4 ottobre 2012. L'On. Marinello presenta alla Camera una Interrogazione a risposta scritta ai Ministri dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali, con richieste e contenuti simili a quella presentata al Senato il 25 luglio.
lunedì 8 ottobre 2012
Viene rinnovata la convocazione dei Sindacati, c/o Unindustria -Confindustria di Roma, per discutere della situazione del Centro Spaziale dello Scanzano al 16 ottobre.
Viene rinnovata la convocazione dei Sindacati, c/o Unindustria -Confindustria di Roma, per discutere della situazione del Centro Spaziale dello Scanzano al 16 ottobre.
I lavoratori del Centro, riuniti in assemblea, manifestano
il loro disappunto per le dichiarazioni dell'A.D. alla X Commissione del
Senato. Di fatto l'A.D. ha manifestato il più assoluto disinteresse verso un
rilancio del Centro e l'abbandono delle risorse in esso occupate. Ribadendo la
necessità di un riequilibrio delle attività tra i Centri indicono uno sciopero
per l'intera giornata dell'11 ottobre.
1 commento:
Sono uno dei 26 lavoratori del Centro e ringrazio Città Nuove Corleone per l'interesse dedicato alla nostra vicenda. Il racconto è fedele a ciò che sta accadendo.
Mi permetto di dissentire sul titolo "... nell'assoluto disinteresse dei politici", in quanto sia in ambito locale (i sindaci dei comuni del comprensorio compreso corleone) sia in ambito nazionale fino ad adesso abbiamo trovato ascolto, comprensione ed aiuto.
E' di ieri (22/10) un'assemblea c/o la Sala Consiliare del Comune di Piana degli Albanesi dove gli amministratori dei comuni del comprensorio e del comune di Palermo hanno deciso l'indizione di un consiglio comunale congiunto allo scopo di redigere un documento
comune da sottoporre alla attenzione del governo e delle autorità competenti.
Mi sembrava giusta questa precisazione e colgo l'occasione per ringraziarvi dell'articolo.
Giovanni D'Arcamo
Dipendente del Centro Spaziale dello Scanzano.
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