La CGIL insieme ad altre associazioni impegnate nella lotta alla criminalità organizzata presenterà giovedì 4 ottobre una proposta di legge di iniziativa popolare a tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla mafia. La raccolta di firme in calce alla petizione andrà avanti per mesi e si dispiegherà nelle piazze e nei mercati delle nostre città perché vengano restituiti alla collettività i patrimoni delle mafie. Se è vero com'è vero che “le aziende confiscate sono un bene di tutti”, allora la CGIL sceglie di farne lo slogan per la sua campagna di lancio della proposta di legge di iniziativa popolare a tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata.
Una campagna che partirà giovedì 4 ottobre a Roma (ore 16 presso Federazione Nazionale della Stampa - sala Walter Tobagi, corso Vittorio Emanuele 349) col nome di “Io riattivo il lavoro”, a simboleggiare la volontà di riattivare il circuito che si interrompe (logo della campagna stessa) quando le imprese sottratte ai clan cessano la loro attività lasciando le maestranze senza lavoro, senza reddito e senza prospettive.
Un vasto arco di forze e di associazioni impegnate nell'azione di contrasto ai clan, l'Associazione Nazionale Magistrati, Libera, l'Arci, le Acli, Lega delle Cooperative, Sos Impresa, Avviso Pubblico, Centro studi Pio La Torre concorreranno all'iniziativa a fianco della CGIL e parteciperanno già al lancio di giovedì 4 ottobre, insieme al suo Segretario generale Susanna Camusso, con la presenza dei loro presidenti: Rodolfo Maria Sabelli, Don Luigi Ciotti, Paolo Beni, Andrea Olivero, Giuliano Poletti, Lino Busa, Andrea Campinoti, Vito Lo Monaco. L'appuntamento è fissato per le ore 16 di giovedì 4 ottobre presso la Federazione nazionale della Stampa, sala Walter Tobagi, corso Vittorio Emanuele 349.
I contenuti dell'articolato di legge che punta ad ampliare l'attuale copertura degli ammortizzatori sociali, favorire l'emersione alla legalità delle aziende nel momento della gestione da parte dell'autorità giudiziaria, sostenere il percorso di riconversione delle aziende per rilanciarle nella fase di confisca, saranno illustrati dal segretario confederale della CGIL, Serena Sorrentino, insieme a Luciano Silvestri, responsabile dell'Ufficio Legalità della Confederazione.
Alla presentazione della campagna parteciperanno:
Paolo Beni presidente ARCI;
Andrea Campinoti presidente Avviso Pubblico;
Luigi Ciotti presidente Libera;
Andrea Olivero presidente ACLI;
Vito Lo Monaco presidente Centro Studi Pio La Torre;
Giuliano Poletti presidente Lega Coop;
Lino Busa presidente SOS Impresa;
RodolfoMaria Sabelli presidente ANM;
Susanna Camusso segretario generale CGIL.
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