Lucia Borsellino |
“La mia e’
stata una scelta sofferta ma convita, – ammette Borsellino – una scelta che mi costa molto e determina in
cambio di rotta importante nella mia vita – ha detto – e’ um impegno pubblico e
per la prima volta politico. La mia e’ un’assunzione di responsabilita’. Da
vent’anni mi occupo di sanita’”.
E ai
giornalisti che le chiedono se nella scelta di scendere in campo abbia sentito anche la zia
Rita Borsellino, sorella del giudice ucciso nella strage di via D’Amelio, che
sostiene pubblicamente un altro candidato, Giovanna Marano, ha risposto: ”Mi
sono confrontata solo con la mia famiglia, mia madre, i miei fratelli,
mio marito e le mie figlie”.
“In questi
ultimi giorni – ha concluso – si e’ aperto un dibattito pubblico sulla mia scelta, ma quello che chiedo
a tutti e’ il buon gusto di non usurpare il nome e il cognome di mio
padre, che in questi venti anni sono stati usurpati proprio da coloro
che hanno sbandierato la legalita’ senza praticarla”.
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