ROCCAMENA - Addio ai cassonetti e via da lunedì 24
settembre alla raccolta differenziata
porta a porta. Il progetto, predisposto dall'amministrazione guidata da
Salvatore Graffato, è stato redatto nelle
scorse settimane da funzionari ed operatori comunali che hanno lavorato con i
tecnici dell’Ato 2 di Monreale. Gli operatori ecologici preleveranno i rifiuti, differenziati per tipologia,
presso le abitazioni delle famiglie roccamenesi, mentre i cassonetti oramai
anacronistici, ingombranti, spesso causa di lamentele e disagi verranno rimossi. L’iniziativa
verrà supportata
dai giovani del servizio civile
denominato ''Dall'ambiente in poi'', che si occuperanno di diffondere il
materiale grafico-informativo e di dare indicazioni
pratiche per raccogliere le diverse
tipologie di rifiuti.
''Ci aspettiamo collaborazione totale da parte dei cittadini - spiega il sindaco Salvo Graffato - su un tema di notevole attualità che è rivolto alla tutela dell’ambiente. Roccamena è un paese che, non ha mai sofferto il problema “rifiuti”, poichè la nostra attenzione è stata massima. La raccolta porta a porta avrà ulteriori effetti benefici sulla vivibilità urbana e un sensibile risparmio sulle bollette alle nostre famiglie.”. Il sindaco, la giunta e l’intero consiglio non hanno approvato il nuovo statuto delle costituende SRR e per questo l’Assessorato Regionale all’Energia aveva inviato in comune, la scorsa settimana un commissario ad acta per gli adempimenti di Legge, dopo che per, ben due volte, sindaco giunta e consiglio comunale avevano respinto quest’ultimo in maniera bipartisan lo statuto delle nuove società che dovranno sostituire gli Ato. L’architetto Salvatore Graffato si toglie un sassolino dalla scarpa e conclude “ Questo progetto costituisce una risposta di natura politica alla luce dell'ultima votazione del consiglio comunale che ha detto un secco no alla costituzione della nuova SSR che, sono convinto, porterà nuovi e maggiori oneri per i comuni. Ribadisco, che è stato illegittimo commissariare chi, come Roccamena si è opposto alla costituzione delle SSR che nascono contro il volere della maggioranza dei consiglieri comunali della provincia, tra cui Palermo. Un presidente dimesso ed un governo a fine mandato non possono assumersi la responsabilità di ribaltare le decisioni assunte in piena legittimità dai nostri consigli comunali”. (*Co.Di.*)
''Ci aspettiamo collaborazione totale da parte dei cittadini - spiega il sindaco Salvo Graffato - su un tema di notevole attualità che è rivolto alla tutela dell’ambiente. Roccamena è un paese che, non ha mai sofferto il problema “rifiuti”, poichè la nostra attenzione è stata massima. La raccolta porta a porta avrà ulteriori effetti benefici sulla vivibilità urbana e un sensibile risparmio sulle bollette alle nostre famiglie.”. Il sindaco, la giunta e l’intero consiglio non hanno approvato il nuovo statuto delle costituende SRR e per questo l’Assessorato Regionale all’Energia aveva inviato in comune, la scorsa settimana un commissario ad acta per gli adempimenti di Legge, dopo che per, ben due volte, sindaco giunta e consiglio comunale avevano respinto quest’ultimo in maniera bipartisan lo statuto delle nuove società che dovranno sostituire gli Ato. L’architetto Salvatore Graffato si toglie un sassolino dalla scarpa e conclude “ Questo progetto costituisce una risposta di natura politica alla luce dell'ultima votazione del consiglio comunale che ha detto un secco no alla costituzione della nuova SSR che, sono convinto, porterà nuovi e maggiori oneri per i comuni. Ribadisco, che è stato illegittimo commissariare chi, come Roccamena si è opposto alla costituzione delle SSR che nascono contro il volere della maggioranza dei consiglieri comunali della provincia, tra cui Palermo. Un presidente dimesso ed un governo a fine mandato non possono assumersi la responsabilità di ribaltare le decisioni assunte in piena legittimità dai nostri consigli comunali”. (*Co.Di.*)
Cosmo Di Carlo
Giornale di Sicilia, 20 settembre 2012
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