Claudio Fava |
Undici domande ai candidati alla
Presidenza della Regione. Tocca a Claudio Fava, candidato di Sel, Idv e
Federazione della sinistra.
1. Chi finanzia la sua campagna elettorale?
"Gli elettori, attraverso contribuzioni volontarie".
2. Chi e come ha deciso la sua candidatura?
"Ho accettato una sollecitazione proveniente dalla società civile".
"Gli elettori, attraverso contribuzioni volontarie".
2. Chi e come ha deciso la sua candidatura?
"Ho accettato una sollecitazione proveniente dalla società civile".
3. Come sceglierà gli assessori?
"In base alle competenze e alla condivisione di un programma, non ci saranno dirigenti partito".
4. Che lavoro fa e tornerà a fare alla fine del suo mandato, se verrà eletto?
"Il giornalista e lo scrittore".
5. È mai stato indagato, processato, condannato per reati connessi alla
pubblica amministrazione?
"No".
6. Il problema più urgente da risolvere.
"Cambiare il modello di sviluppo: dalla spesa pubblica improduttiva alla valorizzazione delle risorse della Sicilia, prima fra tutte il suo territorio".
7. Termovalorizzatori, sì o no?
"No"
8. Spending Review: il primo provvedimento.
"Equipare le indennità dei consiglieri regionali a quelle delle altre regioni".
9. Un’idea per promuovere la meritocrazia.
"Eliminare l’esternalizzazione e le consulenze esterne alle amministrazioni, privilegiando la competenze e le qualità interne".
10. Un’idea anticorruzione.
"Una stazione unica appaltante per forniture e spese".
11. Una riforma a costo zero.
"Un albo regionale che raccolga le disponibilità agli incarichi, nella sanità e in tutta la pubblica amministrazione e una commissione autonoma che selezioni i curriculum".
"No".
6. Il problema più urgente da risolvere.
"Cambiare il modello di sviluppo: dalla spesa pubblica improduttiva alla valorizzazione delle risorse della Sicilia, prima fra tutte il suo territorio".
7. Termovalorizzatori, sì o no?
"No"
8. Spending Review: il primo provvedimento.
"Equipare le indennità dei consiglieri regionali a quelle delle altre regioni".
9. Un’idea per promuovere la meritocrazia.
"Eliminare l’esternalizzazione e le consulenze esterne alle amministrazioni, privilegiando la competenze e le qualità interne".
10. Un’idea anticorruzione.
"Una stazione unica appaltante per forniture e spese".
11. Una riforma a costo zero.
"Un albo regionale che raccolga le disponibilità agli incarichi, nella sanità e in tutta la pubblica amministrazione e una commissione autonoma che selezioni i curriculum".
Giovedì 13 Settembre 2012 17:34
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