Giorgia Meli |
in
MADRIGALIA
SUD
melopoièsi
di Mario Modestini
Stefania Blandeburgo
reciterà le liriche di
Nino Aquila, Salvatore Di Marco, Tommaso Romano,
Osvaldo Valenti, Dino Paternostro, Ignazio Buttitta
Cantatrice Giorgia
Meli
Clarinetto Dario
Compagna
Orchestra da camera “Gli Armonici”
direttore Umberto
Bruno
venerdì 21 settembre, ore 21.00 (Cortile Maqueda – Palazzo Reale)
Ingresso
gratuito su prenotazione telefonica
(091-7051111)
Palermo,
15 settembre 2012 – Può il
Mezzogiorno riscattarsi dalla mafia anche attraverso la lirica? Ne è convinto
Mario Modestini, che prende a prestito la medievale formula del madrigale
(poesia, musica e canto) e i versi di Nino Aquila, Salvatore Di Marco, Tommaso
Romano, Osvaldo Valenti, Dino Paternostro e Ignazio Buttitta per suonare la
sveglia a tante coscienze ancora sopite.
La biblioteca dell’Ars ha scelto lo spettacolo
“Madrigalia Sud”, un’ode a Giovanni Falcone, a Paolo Borsellino e a Placido
Rizzotto, per amplificare anche con questa originale forma d’arte il messaggio
della mostra “Mai rassegnati” che valorizza il riscatto del popolo siciliano a
vent’anni dalle stragi di Capaci e di Via d’Amelio.
Sul palco del cortile Maqueda di
Palazzo Reale (21 settembre, ore 21, ingresso gratuito su prenotazione
telefonica – 091/7051111) si alterneranno lo stesso Modestini, Stefania
Blandeburgo e Giorgia Meli, accompagnati dalle note dell’orchestra da camera
“Gli Armonici” diretta da Umberto Bruno e del clarinettista Dario Compagna.
Mario
Modestini così ricorda Falcone e Borsellino in un’ode composta appositamente: “C’è un modo folle di vivere una solitudine,
quando crediamo che il mostro che ci sta a spiare dietro l’angolo possa
redimersi a causa dei nostri buoni, nobili propositi.”.
Dino
Paternostro, giornalista e segretario della Camera del lavoro di Corleone, si è
battuto perché le Istituzioni strappassero dal ventre scuro di Rocca Busambra
il corpo del sindacalista Placido Rizzotto, che la feroce mafia del feudo aveva
sequestrato e ucciso la sera del 10 marzo 1948; e perché, ritrovato il corpo,
in onore del capolega di Corleone si celebrassero i funerali di Stato. Sarà lui
ad introdurre l’elegia a Placido Rizzotto (tratta dal suo saggio “Le stelle in
un pugno”), composta e recitata dallo stesso Modestini: “Placido…fu il mutar
delle nuvole nel vespero del 10 marzo del ’48 in un paese dalla voce tremula e
dal volto indurito dal sole e fustigato dal vento; un paese che, senza fretta,
attendeva la primavera…”
I
versi si faranno canto anche con un pezzo inedito di Rosa Balistreri
(Acquasalsa). Le
opere saranno introdotte da ouverture e chiuse dal canto di Giorgia Meli. Un felice mix: il clarinetto in Astragalo per Aquila, l’Ouverture
in Di Marco, l’elegia di Qui Laetificat
in Romano fino alla religiosità del In
Canto Domini per Valenti.
Ufficio
stampa Ars: Giulia Valenti (338/6214656)
Programma
Madrigalia Sud -
Melopoièsi di Mario Modestini
Nino Aquila
Troia e altre terre..
Il poeta così disse: Cercavo Troia
Astragalo - Cantata.
Salvatore Di Marco
Ouverture-Cantu d’amuri…
Eri tu la canzone antica…
La luce sei – Cantata
Interludio –
I Nobili ‘i Palermu
Vastasata di Ignazio Buttitta
Tommaso Romano
Così una Luce-Qui laetificat
Viaggio al centro del mondo
Madrigale –Cantata
Dino Paternostro – Elegia per Placido Rizzotto
In Canto Domini - Lamentazione – Cantata
Osvaldo Valenti
Preludio – Ode a
Falcone e Borsellino
Rapido il mutar
delle nuvole
Melopea –
Cantata
Ignazio Buttitta
Ouverture – Zu ‘Gnaziu
Martusa -
Lettera a una madre tedesca
Acquasalsa (inedito di Rosa Balistreri)
Lingua e dialetto-Epilogo
1 commento:
L'ARS è l'assise piu' indegna per onorare Placido Rizzotto, Falcone e Borsellino!!!!
Per conoscenza:
L'ARS, il 30 luglio, con voto segreto ha bocciato un emendamento di Lillo Speziale, che prevedeva il divieto di conferire incarichi a persone rinviate a giudizio o condannate per diversi reati, non esclusi quelli legati alla mafia!!.
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