Ruben
Monterosso e Federico Savonitto hanno presentato al "Milano Film Festival" il loro film "La fine che non ho fatto", prodotto nel 2011, presso il Centro Sperimentale di Cinematografia con sede a Palermo, in Sicilia. L'opera parla dell’esperienza teatrale, letteraria,
politica, del darsi al mondo di Nino Gennaro, intellettuale siciliano, originario di Corleone, morto nel
1995, è ripercorsa nei luoghi della sua città, nell'energia di cui i compagni
di strada si sono fatti testimoni.
[Guarda il trailer] “La fine che non ho fatto”.
[Guarda il trailer] “La fine che non ho fatto”.
Un film dedicato a Nino Gennaro, intellettuale fuori dagli schemi, grande talento del teatro contemporaneo e simbolo delle battaglie per i diritti civili e per il rispetto dell'omosessualità. Un cine-portrait prodotto dalla sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia e realizzato da due giovani, talentuoso registi...
“La fine che non ho fatto”
di Ruben Monterosso e Federico Savonitto
Centro Sperimentale di Cinematografia – 2011 Palermo
di Ruben Monterosso e Federico Savonitto
Centro Sperimentale di Cinematografia – 2011 Palermo
Un film documentario
su Nino Gennaro
Da un laboratorio di regia diretto da Nino Bizzarri
Musiche di Mario Bajardi
Da un laboratorio di regia diretto da Nino Bizzarri
Musiche di Mario Bajardi
DOC. 66′ – formato HD
Girato con Sony EX 1 – EX 3 – Canon eos 7d
Girato con Sony EX 1 – EX 3 – Canon eos 7d
“O
si è felici o si è complici“. E’ una delle frasi più celebri di Nino
Gennaro (Corelone,
1948-1995), intellettuale siciliano prematuramente scomparso, che tra gli anni
Settanta e Ottanta tracciò lungo il territorio dell’arretrata e omertosa
provincia siciliana un’incancellabile linea critico-politica: attraverso
l’arte, il teatro, la cultura, il linguaggio, l’impegno per i diritti civili,
Gennaro segnò sul piano sociale dei punti di rottura che lo connotarono come
irredimibile outsider. Coraggioso come l’ultimo dei romantici, era un idealista
con l’anima selvatica, eclettico e sempre fuori dagli schemi: drammaturgo,
poeta, regista, attore, ma anche attivista politico nel senso più nobile del
termine, visse la sua omosessualità senza pudore, convinto che la felicità
dovesse implicare una consapevole distanza rispetto al coté più marcio e
violento del sistema sociale. Nessuna complicità, in nome di una libertà
individuale autentica. A lui il “Sicilia Quer Filmfest”, Festival
Internazionale di cinema gay-lesbo-bisex-trans, ha dedicato nel 2011 un Premio
annuale, rivolto a esponenti del mondo del cinema impegnati nella diffusione
della cultura queer e nella difesa dei diritti delle persone glbt. E a lui i
due giovani registi Ruben Monterosso e Federico Savonitto hanno dedicato un docufilm in forma di
ritratto, un’opera che traccia contorni e chiaroscuri del personaggio, raccontandone
la storia ed il pensiero. Il lungometraggio, interamente prodotto dalla Sede
Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, è stata realizzato dai due
studenti nell’ambito del laboratorio condotto dal regista Nino Bizzarri.
Helga Marsala
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