La strage di via Isidoro Carini |
Quella sera di trent’anni fa, insieme al generale-prefetto, furono trucidati anche la giovane moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. Questa mattina, quindi, alle 10.00, nei locali della Caserma del carabinieri di Corleone, che Carlo Dalla Chiesa diresse nel secondo dopoguerra, verrà scoperta una targa in sua memoria e deposta una corona d’alloro, alla presenza dei vertici dell’Arma, delle autorità locali e di tante associazioni. Alle 11.00, ancora a Corleone, un’altra iniziativa: nei locali del Cidma (Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e sul Movimento Antimafia), in via Orfanotrofio, verrà scoperto un busto in bronzo di Dalla Chiesa, opera dello scultore corleonese Biagio Governali. Lunedì 3 settembre, infine, il 30° anniversario del barbaro agguato di via Carini, verrà ricordato a Palermo. Alle ore 10, sul luogo dell'eccidio, in via Isidoro Carini, avverrà la deposizione di corone d'alloro da parte delle autorità civili e militari. Alla cerimonia presenzierà, in rappresentanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri. Seguirà, presso la Chiesa di S. Giacomo dei Militari, all'interno della Caserma "Carlo Alberto dalla Chiesa", sede del Comando Legione Carabinieri Sicilia, in Via Vittorio Emanuele, la celebrazione di una messa. Per l’occasione i vertici dei Carabinieri hanno allestito una mostra dedicata al generale-prefetto, dove verrà esposto anche il famoso rapporto di Carlo Alberto Dalla Chiesa sull’assassinio di Placido Rizzotto, messo a disposizione dalla Cgil di Corleone, che l’ha avuto in dono dall’Arma nel 2007.
Dino Paternostro
Nessun commento:
Posta un commento