Il tribunale di Corleone |
“Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto di revisione delle circoscrizioni giudiziarie. Il Tribunale e la Procura di Sciacca non saranno soppressi”. Ad annunciarlo e’ il deputato del Pdl Giuseppe Marinello, secondo il quale si tratta di “un risultato storico tenendo presente che sono pochissime le sedi giudiziarie che con questa nuova revisione fatta dal ministro Severino sono state salvate”.
“La firma di questo decreto ed il risultato positivo raggiunto –
aggiunge – pone la parola fine ad un grande lavoro cominciato mesi addietro e
premia la nostra tenacia nel salvaguardare un presidio giudiziario come quello
di Sciacca che negli anni si e’ distinto per professionalita’ e lotta contro la
criminalita’ organizzata’.
La versione definitiva del decreto, spiega la nota di Palazzo
Chigi, ‘prevede: la soppressione di tutte le 220 sedi distaccate di tribunale,
confermando cosi’ l’iniziale previsione; la riduzione e l’accorpamento di 31
tribunali e di 31 procure. Rispetto allo schema di decreto, il Governo ha
deciso di mantenere i presidi giudiziari nelle aree ad alta infiltrazione di
criminalita’ organizzata (Caltagirone e Sciacca in Sicilia; Castrovillari cui
sara’ accorpato il tribunale di Rossano, Lamezia Terme e Paola in Calabria;
Cassino cui sara’ accorpata la sezione distaccata di Gaeta nel Lazio) e di
dotare di un Ufficio di Procura anche il Tribunale di Napoli Nord’.
Ancora, nel decreto approvato e’ confermata ‘la soppressione di
667 uffici di giudici di pace, mantenendo, rispetto alla previsione iniziale,
un giudice di prossimita’ in sette isole (Ischia, Capri, Lipari, Elba, La
Maddalena, Procida, Pantelleria) in modo da consentire anche l’eventuale
deposito di atti urgenti in casi di irraggiungibilita’ della terraferma’.
Prevista infine ‘la ridistribuzione sul territorio del personale
amministrativo e dei magistrati restanti, per i quali non sono previsti ne’
esuberi ne’ messa in mobilita”.
1 commento:
Anche se la mafia non si combatte solamente con un tribunale in loco, la chiusura di quell odi Corleone potrebbe ,almeno psicologicamente, essere 'usato' come un segnale pro mafia.
E perché non far nascere nella sede del tribunale di Corleone un altro tempio antimafia!
Cosi' dopo Cipriani (Museo della Mafia), Nicolosi (C.I.D.M.A.), Iannazzo (Laboratorio della Legalità) anche l'attuale sindaco avrebbe il proprio !
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