In particolare, darà il suo sostegno alla sperimentazione di un percorso di uso produttivo dei beni confiscati alla mafia nella città di Palermo, che devono diventare occasioni per costruire occasioni di lavoro e di sviluppo nella legalità. Per questi motivi, la Cgil sostiene la richiesta della cooperativa "Lavoro e non solo", che da anni gestisce positivamente beni confiscati alla mafia nella zona di Corleone, e dell'associazione "Pellegrino della Terra", di assegnazione di un terreno confiscato alla mafia a Palermo, dove impegnare gruppi di ragazze nigeriane che vogliono liberarsi dalla schiavitù della tratta, mediante la coltivazione di prodotti agricoli, da cui ricavare lavoro pulito e speranza di futuro.
La Cgil valuta
positivamente l'ampia disponibilità dimostrata dal sindaco Orlando e
dall'assessore Ciulla ad avviare insieme questo percorso.
Dino Paternostro
responsabile dipartimento
"Legalità"
Concetta Balistreri
della segreteria della
C.d.L. di Palermo
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