Il ritorno del Passatore Scortese...

La prima volta che il Passator Scortese comparì nel panorama "giornalistico" corleonese fu alla fine degli anni '80. E fino al 1994 "allietò" i lettori dalla testata "Corleonese Notizie" prima e "Città Nuove" dopo, che allora si pubblicavano su carta. Non abbiamo mai saputo chi si celasse dietro questo nome. Sospetti tanti, certezze nessuna! Noi stessi, che pure pubblicavamo i suoi pezzi, non l'abbiamo mai incontrato. Ci faceva una telefonata rigorosamente "anonima", ci indicava il cassonetto della spazzatura dove recapitava i suoi l'articolo e noi andavamo a ritirarli. Nella Corleone di allora i cassonetti con la spazzatura... non mancavano. Non era molto deontologico dal punto di vista professionale accettare le condizioni dello "Scortese". Ma si trattava di lasciare o prendere. E noi abbiamo... preso.

Improvvisamente, nel 1994, non ricevemmo più nessuna telefonata, non ci fu più recapitato niente. Non ci rassegnammo tanto facilmente: lanciammo appelli dal giornale, dei biglietti dentro una bottiglia che affidammo al corso del fiume "Corleone", ma non ci fu niente da fare! Del Passator Scortese nessuna traccia.
Dopo 18 anni, quasi non ci pensavamo più, quando ricevemmo uno squillo anonimo sul cellulare, seguito da un SMS, anch'esso anonimo. "Sto tornando", c'era scritto. Firmato: "Passator Scortese". Ci sembrava uno scherzo e non ci abbiamo creduto. Ma gli squilli (anonimi) si ripeterono, seguiti sempre dagli SMS (pur'essi anonimi): "Sto tornando". Firmato: "Passator Scortese". Allora abbiamo accettato la sfida, pubblicando l'annuncio: "il Passator Scortese sta tornando". Ed è tornato davvero. Stavolta senza cassonetti d'immondizia, anche se ci sono sempre (e sempre stracolmi, come allora), ma con una semplice mail "anonima". Potenza della tecnologia! Non sappiamo chi è, non sappiamo dov'è, non sappiamo fino a ché, ma ce lo prendiamo così com'è. Bentornato "Scortese". E voi del "Palazzo" già tremate, vero? (d.p.)