giovedì, agosto 02, 2012

Corleone, campo di lavoro antimafie. L'incontro con Telejato

A Telejato con Pino Maniaci
Questa mattina la solita sveglia presto per dirigersi al laboratorio di legumi e al vigneto di Malvello dove abbiamo potuto vedere terminato il montaggio dei tubi dell'irrigazione nel primo quadrante dell'enorme vigneto iniziato il giorno precedente. 
Dopo un veloce ristoro alla fontana tutti a casa presto! Oggi si va a Telejato, una rete televisiva locale situata nel cuore della piccola cittadina di Partinico, nella quale trova spazio il telegiornale di un grande eroe dell'antimafia (così definito e riconosciuto ormai a livello nazionale) Pino Maniaci. Pino si occcupa del telegiornale più lungo d'Italia, 365 giorni l'anno, il giornale riporta notizie di mafia e antimafia usando come strumento lo "sfottò" un po' nello stile di Peppino Impastato: per lui "disonorare i mafiosi è un fatto d'onore". Da quando ha iniziato questa impresa ha avuto tante soddisfazioni quante querele e intimidazioni. La trasmissione è interamente a conduzione familiare: fanno parte della redazione sua moglie e i suoi due figli.
 Ciò che più preoccupa Pino sono le minacce rivolte a loro, questo rende quindi il lavoro più complesso e pesante.
 Quello di cui si occupa principalmente è di raccontare la verità, com'è dovere del corretto giornalista, e fare nomi e cognomi dei signorotti locali. Pino ci ha salutati con la richiesta di svegliarsi e di alzarsi a protestare per ciò che non ci va bene; ricordandoci che noi non siamo il "futuro" come tanto siamo abituati a sentire, ma siamo il "presente" e per questo dobbiamo lottare.
L'incontro ha pienamente soddisfatto le alte aspettative di chi già lo conosceva e ha ripagato il viaggio al caldo per tutti gli altri.
Dopo una sosta al bar per un gelato o una birra si riparte alla volta di Corleone.
Dove abbiamo consumato la solita abbondante quanto soddisfacente cena.
Ora vi salutiamo e andiamo a fare un giro in paese!
Buonanotte!
Chiara e Francesco

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