Palermo 14 ago. “La
chiusura della Wind Jet, che lascia sul lastrico centinaia di migliaia di
lavoratori, è l’ennesimo attentato alla Sicilia e ai siciliani che si consuma
nel disinteresse generale delle istituzioni che contano, dal governo regionale
al governo nazionale”. Lo dice Rosario Crocetta, eurodeputato del Partito
democratico e candidato alla presidenza della regione Sicilia, commentando la
crisi che ha travolto la compagnia aerea low cost siciliana. “E’ giusto
ricordare che in altri casi, quando si è trattato dell’Alitalia, - aggiunge - è
scattata immediatamente la solidarietà nonostante per mesi e mesi tale azienda
non ha fatto altro che accumulare perdite. La Wind Jetè una compagnia di
bandiera siciliana, che può avere un suo mercato e va fatto ogni tentativo
utile per mantenere in piedi l’azienda e per non privare la Sicilia di
una compagnia low cost estremamente utile, non solo per attirare turismo, ma
anche per dare la possibilità ai siciliani di viaggiare a costi accettabili. Mi
appello al Presidente del Consiglio e al Presidente della regione affinché si
adoperino immediatamente, per convocare un tavolo di “regia” che non consenta
il compimento di un altro delitto ai danni della Sicilia, come è avvenuto
invece in questi ultimi mesi nei confronti di importanti poli industriali come
quello di Termini Imerese. Bisogna trovare gli strumenti più idonei, - conclude
Crocetta - per consentire a Wind Jet di viaggiare".
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