Vendemmia sulle terre confiscate |
Al lavoro nelle vigne impiantate sui terreni di
contrada Graziano Di Giovanna confiscati alla famiglia mafiosa dei Guarneri di
Canicattì, Agrigento. Sono i volontari giunti da ogni parte d'Italia per la
vendemmia antimafia promossa dall'Arci con la cooperativa "Lavoro e non
solo". Raccoglieranno l'uva bianca, soprattutto Catarratto e Grillo,
destinata a diventare ottimo vino. Quest'anno, per la festa della Repubblica,
il presidente Giorgio Napolitano ha voluto sulle tavole del ricevimento proprio
i vini ed i prodotti di questa cooperativa. Sono una ventina i volontari di
"LiberArci dalle spine" arrivati da Corleone, dove hanno iniziato la
raccolta dei meloni gialli: studenti, pensionati ma anche professionisti ed
appartenenti al clero provenienti da Toscana, Veneto, Lombardia ed Emilia
Romagna.
Per il mese di settembre sono
previsti altri campi in altri beni confiscati a soggetti coinvolti in processi
di mafia. I volontari non lavoreranno soltanto ma avranno modo di conoscere le
bellezze della zona e la storia di personaggi come i giudici Rosario Livatino e
Antonino Saetta, uccisi dalla mafia.
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